La celebre piattaforma di scambio di criptovalute Mt. Gox ha recentemente effettuato una movimentazione di ben 11.501 BTC, equivalenti a circa 1,01 miliardi di dollari. Questa operazione ha sollevato numerosi interrogativi riguardo al suo significato, visto che 893 BTC, per un valore di 78,11 milioni di dollari, sono stati inviati a un portafoglio “hot”, mentre 10.608 BTC, corrispondenti a 927,4 milioni di dollari, sono stati destinati a un “change wallet”. Quest’ultimo è generalmente utilizzato per mantenere ingenti somme di criptovalute o per la riassegnazione dei fondi.
La situazione attuale di Mt. Gox
Mt. Gox, che ha subito un colpo devastante a seguito di un hack nel 2014, è attualmente in una fase di liquidazione. Durante quell’incidente, furono rubati 740.000 BTC, e la piattaforma deve ancora restituire ai propri creditori circa 141.686 BTC, 143.000 Bitcoin Cash (BCH) e circa 69 miliardi di yen giapponesi. Negli ultimi anni, l’azienda ha comunicato ripetuti rinvii per la scadenza dei rimborsi, con l’ultima proroga fissata per ottobre 2025. Nonostante ciò, i rimborsi hanno finalmente preso il via nel luglio 2024, rappresentando un progresso importante per i creditori dopo un’attesa che si protrae da oltre un decennio.
Creditori e complicazioni legali
Il debito di Mt. Gox coinvolge un’ampia varietà di creditori, che spaziano da utenti singoli a investitori istituzionali, oltre a diverse entità come Bitcoinica e Mt. Gox Investment Funds. Tuttavia, l’attesa prolungata per i rimborsi è stata ulteriormente complicata da contenziosi legali. In particolare, una causa da 16 miliardi di dollari è stata intentata da CoinLab, che accusa Mt. Gox di aver violato un accordo di licenza firmato nel 2012. Questa controversia ha avuto un impatto significativo sui tempi dei rimborsi.
Implicazioni del recente trasferimento di BTC
Il recente trasferimento di 11.501 BTC potrebbe essere interpretato come parte di uno sforzo da parte di Mt. Gox per pianificare il saldo dei debiti verso i creditori. Ciò sembra allinearsi con gli obiettivi della piattaforma di rispettare la scadenza di ottobre 2025 e risolvere le proprie responsabilità finanziarie. Questo passo potrebbe rappresentare un elemento cruciale nel tentativo di riottenere la fiducia degli investitori e degli utenti coinvolti nella situazione di crisi di Mt. Gox.