Introduzione ai Bitcoin ETFs
Il 10 gennaio 2024 ha segnato un momento cruciale per gli investitori: l’arrivo dei Bitcoin ETFs sul mercato statunitense era imminente, con il debutto fissato per il giorno seguente. Un anno dopo, un’analisi approfondita rivela come questo segmento si sia evoluto in modo sorprendente.
La cronistoria dei Bitcoin ETFs
La storia dei Bitcoin ETFs è stata caratterizzata da diversi eventi significativi. Nel 2013, i gemelli Winklevoss presentarono la loro prima richiesta per un ETF sul Bitcoin. Nel 2021, i fondi basati sui futures del Bitcoin fecero il loro ingresso ufficiale negli Stati Uniti. Nel 2022, la SEC bloccò la conversione del Grayscale Bitcoin Trust (GBTC), portando il caso in tribunale. Nel 2023, BlackRock lanciò una proposta che catturò l’attenzione degli investitori, culminando, nel 2024, con la vittoria legale di Grayscale.
La domanda per i Bitcoin ETFs
Le previsioni iniziali sul potenziale di domanda per i Bitcoin ETFs si sono moltiplicate, con molti esperti pronti a scommettere su performance record per questi nuovi strumenti. E così è stato: secondo James Seyffart di Bloomberg Intelligence, l’afflusso netto previsto di 15 miliardi di dollari nel primo anno ha superato le aspettative della maggior parte degli analisti tradizionali, sebbene fosse inferiore ad alcune delle stime più audaci provenienti dal settore delle criptovalute. I risultati finali hanno superato le previsioni, con i Bitcoin ETFs che hanno raccolto oltre 1,13 milioni di Bitcoin e raggiunto un patrimonio di circa 100 miliardi di dollari, attirando quasi 38 miliardi di dollari in afflussi netti nel loro primo anno di attività.
Previsioni per il futuro
Secondo il rapporto di Bitwise sulle prospettive per il 2025, gli ETFs sul Bitcoin potrebbero attrarre flussi ancora maggiori rispetto a quelli del 2024. Seyffart ha evidenziato che nel quarto trimestre del 2024, i prodotti hanno ricevuto circa 16 miliardi di dollari in nuovi investimenti, suggerendo che un afflusso simile possa essere realistico anche per il 2025, a patto che l’economia rimanga stabile. Inoltre, si prevede che gli ETFs sul Bitcoin possano crescere fino a raggiungere una dimensione tripla rispetto a quella degli ETFs sull’oro nei prossimi tre-cinque anni.
Situazione attuale del mercato
Attualmente, il più grande ETF sul Bitcoin, l’iShares Bitcoin Trust (IBIT) di BlackRock, ha già superato l’iShares Gold Trust (IAU) in termini di patrimonio gestito. Già in corsa per eguagliare i SPDR Gold Shares (GLD), che gestiscono circa 74 miliardi di dollari, l’iShares Bitcoin Trust continua a ricevere attenzioni. Seyffart ha sottolineato le molteplici funzioni del Bitcoin, vedendolo come una possibile protezione contro la svalutazione delle valute e come un’opzione più speculativa all’interno dei portafogli d’investimento.
Fattori chiave per il futuro
Un aspetto fondamentale per il futuro dei Bitcoin ETFs è l’adozione crescente da parte delle principali istituzioni finanziarie, che potrebbe fungere da catalizzatore per ulteriori investimenti. Tuttavia, le performance future dipenderanno in gran parte dall’andamento del prezzo del Bitcoin stesso, in quanto l’afflusso di nuovi capitali tende a seguire le tendenze di rendimento degli attivi sottostanti. Inoltre, fattori macroeconomici e progressi normativi nel campo delle criptovalute saranno determinanti per l’andamento del Bitcoin nel 2025.