Il tribunale del distretto di New York, guidato dalla giudice Katherine Polk Failla, ha recentemente preso una decisione significativa per il settore delle criptovalute, aprendo la strada a Coinbase per presentare appello contro la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti. Questa scelta, comunicata il 7 gennaio, consente a Coinbase di rivolgersi al Second Circuit Court of Appeals mentre il procedimento si svolge.

## La causa e le accuse della SEC

La controversia trae origine dal 6 giugno 2023, quando la SEC ha accusato Coinbase di aver offerto titoli non registrati, cercando di regolare le sue operazioni di intermediazione e staking di criptovalute. Questo appello è particolarmente rilevante, poiché mira a ottenere dai tribunali superiori chiarimenti sulle accuse mosse, in particolare su se le pratiche di Coinbase possano essere considerate sotto le normative sui “contratti di investimento”.

## Le posizioni in gioco

Secondo la SEC, le offerte di criptovalute di Coinbase dovrebbero essere trattate come investimenti analoghi a contratti di azioni o obbligazioni, il che richiederebbe il rispetto della legislazione sui titoli. D’altra parte, Coinbase sostiene che, in mancanza di contratti scritti che definiscano ufficialmente le sue offerte di asset digitali come investimenti, le sue pratiche non dovrebbero essere classificate come offerte d’investimento.

## L’argomento a favore di Coinbase

Inoltre, il dibattito a favore di Coinbase e del resto del mercato delle criptovalute tende a considerare le offerte di criptovalute come merci – come l’oro o il petrolio – piuttosto che come titoli come le azioni e le obbligazioni. Attualmente non ci sono contratti chiari che stabiliscano se tali offerte debbano essere ritenute investimenti, con Coinbase e altre aziende del settore, come Ripple, che sostengono che non debbano rientrare sotto la regolamentazione dei titoli.

## Implicazioni future per il mercato delle criptovalute

Questo sviluppo recente nella causa tra Coinbase e la SEC ha implicazioni rilevanti, poiché una decisione da parte dei tribunali superiori che stabilisca che i contratti d’investimento necessitano di un contratto specifico e formalizzato potrebbe avvantaggiare praticamente tutte le criptovalute, rafforzando l’argomento secondo cui queste non possono essere considerate titoli.

## Cosa significa per Coinbase e il settore

In aggiunta, questa situazione offre a Coinbase l’opportunità di guadagnare tempo in attesa del verdetto dei tribunali superiori riguardo il futuro del mercato delle criptovalute. L’appello interlocutorio sospende le attività correnti del tribunale distrettuale fino a quando il Second Circuit Court of Appeals non prenderà una decisione. Sebbene non ci sia una scadenza precisa fissata, è probabile che questo processo impieghi diversi mesi, se non fino a un anno, per giungere a conclusione.