Il 2 gennaio, la nuova iniziativa chiamata T3 Financial Crime Unit (T3 FCU) ha annunciato grandi progressi nella lotta contro i crimini finanziari associati alle criptovalute. Questo progetto, che coinvolge Tether, Tron e TRM Labs, è stato attivato ad agosto 2024 e ha già dimostrato di avere un impatto significativo.
Collaborazione Internazionale
La T3 FCU ha lavorato a stretto contatto con diverse agenzie di enforcement a livello globale, affrontando con successo casi di riciclaggio di denaro, frodi d’investimento, estorsioni, finanziamenti al terrorismo e altri crimini economici gravi. Paolo Ardoino, CEO di Tether, ha messo in evidenza l’importanza della cooperazione con le autorità dei vari paesi, sottolineando come Tether abbia contribuito a bloccare beni illeciti, impedendo l’uso improprio delle stablecoin come l’USDT.
Efficacia delle Azioni
Justin Sun, fondatore della rete Tron, ha espresso la propria soddisfazione per i risultati ottenuti dall’unità, affermando che la rapidità nel congelare beni criminali trasmette un messaggio chiaro: “Se tenti di utilizzare USDT su TRON per scopi illeciti, verrai puntualmente identificato”. La T3 FCU ha già esaminato milioni di transazioni su scala globale, monitorando un volume totale di oltre 3 miliardi di USDT.
Risultati e Obiettivi Futuri
Chris Janczewski, direttore delle indagini globali di TRM Labs, ha commentato che il superamento dei 100 milioni di USDT in beni congelati costituisce solo l’inizio delle operazioni dell’unità. Ha messo in evidenza la necessità di garantire un ecosistema cripto sicuro e protetto per gli utenti rispettabili, richiamando l’attenzione sul ruolo di T3 FCU in questo processo.
Preoccupazioni in Europa
Nel frattempo, Tether si trova a dover affrontare un contesto di crescente preoccupazione in Europa, dove la sua capitalizzazione di mercato ha subito una flessione, scendendo di 3 miliardi di USDT rispetto al picco di circa 140 miliardi di metà dicembre. Le nuove regolamentazioni europee, in particolare quelle riguardanti i Mercati in Crypto-Assets (MiCA), hanno introdotto incertezze sullo status dell’USDT all’interno degli exchange europei.
Difesa contro le Critiche
Ardoino ha sdrammatizzato queste preoccupazioni, definendole “FUD” (fear, uncertainty, doubt) e ha comunicato che Tether ha recentemente rafforzato le proprie riserve con l’aggiunta di 700 milioni di dollari in Bitcoin. Ha quindi invitato a non prestare attenzione a notizie infondate e a concentrarsi sui reali progressi dell’azienda.