I movimenti recenti dei prezzi di Bitcoin hanno attirato l’attenzione degli investitori e degli analisti. Dopo aver toccato un massimo storico di oltre 108.000 dollari il 17 dicembre, la criptovaluta ha subito una flessione del 12%, segnando una fase di correzione che sembra farsi sempre più intensa. Durante le contrattazioni nel mercato asiatico, Bitcoin ha raggiunto un minimo intraday di 93.810 dollari, riprendendosi temporaneamente fino a 96.000 dollari prima di subire un nuovo abbassamento.
Segnali di Correzione
Il recente declino ha portato alla formazione di una candela settimanale “bearish engulfing”, un segnale di inversione ribassista identificato dall’analista di criptovalute Rekt Capital. Tutti i guadagni accumulati nel mese precedente sono stati annullati, suggerendo che Bitcoin sta attraversando una fase di correzione che potrebbe protrarsi per diverse settimane. Rekt Capital ha evidenziato che storicamente, durante la settimana otto dalla scoperta dei prezzi, Bitcoin tende a mostrare una tendenza correttiva. Un esempio significativo risale al 2017, quando la nona settimana ha presentato una correzione, ma con un’ampiezza minore rispetto a quella della settimana precedente.
Impatto delle Notizie Economiche
Questa settimana è stata segnata da un calo significativo per Bitcoin, il peggiore dall’elezione di Donald Trump come presidente degli Stati Uniti all’inizio di novembre. Le preoccupazioni espresse dalla Federal Reserve riguardo alla stabilità economica hanno contribuito a questo deterioramento del sentiment attorno al mercato crypto. Nonostante la correzione attuale, Bitcoin ha comunque visto un incremento di oltre il 40% dall’elezione di Trump.
Livelli Cruciali da Monitorare
Sean McNulty, responsabile del trading presso Arbelos Markets, ha sottolineato l’importanza di mantenere Bitcoin sopra il livello di 90.000 dollari alla fine dell’anno. Qualsiasi rottura a ribasso di questo supporto potrebbe innescare ulteriori liquidazioni. D’altra parte, Nelson Lawant, direttore della ricerca presso FalconX, ha messo in guardia riguardo al basso livello di liquidità, che potrebbe aumentare la volatilità nei prossimi giorni, accentuata dall’imminente scadenza di opzioni crypto, valutata quasi 18 miliardi di dollari, prevista per il 27 dicembre. Negli ultimi giorni, gli ETF spot di Bitcoin hanno visto una perdita di circa 950 milioni di dollari a causa del crollo del mercato.
Recuperi nel Settore Altcoin
Nonostante il calo di Bitcoin, alcuni altcoin stanno mostrando segni di ripresa. Solana (SOL) ha registrato un incremento del 2,2%, toccando i 186 dollari, mentre Chainlink (LINK) è aumentata del 5,1%, superando i 23 dollari. Anche Toncoin (TON) ha visto un progresso del 3,5%, portandosi a 5,50 dollari, e Stellar (XLM) ha guadagnato il 3%, scambiando a 0,363 dollari al momento della scrittura. Questi sviluppi indicano che, mentre Bitcoin attraversa una fase correttiva, altri progetti nel settore crypto potrebbero trovare opportunità di crescita.