Introduzione

Mark Longo, noto per il suo scoiattolo virale chiamato Peanut, ha deciso di intraprendere un’azione legale contro Binance per l’utilizzo non autorizzato della sua proprietà intellettuale. Attraverso i suoi canali social, Longo ha reso pubblico un comunicato in data 16 dicembre, esprimendo le sue preoccupazioni riguardo all’uso improprio del suo personaggio da parte della celebre piattaforma di scambio di criptovalute.

Accuse mosse a Binance

Nella lettera di cessazione inviata, il team legale di Longo ha accusato Binance di violare i diritti di copyright e di proprietà intellettuale. In particolare, l’accusa si concentra sull’utilizzo del nome “Peanut the Squirrel”, del marchio “PNUT” e di un’immagine di Peanut in cui indossa un cappello da cowboy, impiegati per promuovere il token PNUT. Si segnalano perturbazioni commerciali dovute a tali appropriazioni, in quanto l’immagine e i termini utilizzati sembrano riconducibili direttamente ai marchi di Longo. Quest’ultimo ha avvertito Binance della possibilità di ulteriori azioni legali qualora i suoi diritti non venissero rispettati.

Situazione attuale e reazioni

Sebbene Binance non abbia rilasciato dichiarazioni ufficiali in risposta alle accuse, Longo ha confermato l’intenzione di proteggere con determinazione i suoi diritti di proprietà intellettuale. Ha chiarito che questa iniziativa legale rappresenta solo il primo passo e che non intende tollerare l’uso non autorizzato della sua creazione.

Contesto della controversia

La disputa legata al token PNUT non si limita soltanto alla popolarità crescente di questa valuta meme, ma mette in luce le tensioni che emergono nel settore. Peanut è diventato un simbolo significativo, soprattutto in seguito a eventi controversi avvenuti durante le elezioni presidenziali negli Stati Uniti, che hanno coinvolto un conflitto con il Dipartimento per la Conservazione Ambientale di New York e la tragica morte di Peanut. Questi eventi hanno suscitato una notevole indignazione pubblica e si sono guadagnati il sostegno di diverse figure pubbliche.

Il panorama dei token meme

Questa controversia ha stimolato la creazione di diversi token meme, con PNUT che si presenta come uno dei più riconoscibili. Negli ultimi tempi, l’attenzione si è concentrata anche su un altro token che Longo ha menzionato, ovvero “Justice for Peanut” (JFP), che egli considera la vera criptovaluta legata a Peanut.

Impatto sulle criptovalute

Le ripercussioni di questa disputa legale si sono già manifestate nei valori di mercato: mentre il token PNUT ha subito una flessione del 5,6%, il JFP ha noterato un incremento del 10% in un lasso di tempo di sole 24 ore. Questa situazione illustra chiaramente quanto l’interesse e l’attenzione siano stati catalizzati dalla controversia legale e dalla figura di Peanut, rendendo il futuro di questi token e le loro valutazioni un argomento di grande rilevanza.