La Russia si avvicina alla creazione di un sistema normativo completo per la tassazione delle criptovalute, un passo significativo che potrebbe trasformare il panorama delle valute digitali nel Paese. L’approvazione del disegno di legge da parte del Consiglio della Federazione, dopo il via libera della Duma di Stato, segna un’importante evoluzione nella regolamentazione del settore.
Introduzione della tassazione sulle criptovalute
Il nuovo quadro legislativo prevede che le criptovalute siano classificate come beni, esentando le loro transazioni dall’imposta sul valore aggiunto (IVA). Inoltre, i guadagni provenienti dalla vendita di criptovalute saranno tassati con un’imposta sul reddito personale variabile tra il 13% e il 15%, un’aliquota simile a quella applicabile alle transazioni in titoli. Questa riforma rappresenta un tentativo di allineare il trattamento fiscale delle criptovalute con quello di altre forme di investimento, semplificando così il regime fiscale per gli investitori.
Obblighi e sanzioni per il mining
Per quanto riguarda il mining di criptovalute, i miner potranno beneficiare di un’esenzione dall’IVA sulle monete estratte, ma dovranno segnalare le loro attività alle autorità fiscali. I redditi generati dal mining verranno tassati in base al valore di mercato degli asset digitali al momento dell’incasso. È stata introdotta una sanzione di 40.000 rubli (circa 360 dollari) per coloro che non adempiono agli obblighi di segnalazione, evidenziando l’importanza della trasparenza in questo nuovo mercato.
L'impatto sull'energia e i divieti di mining
Recentemente, il governo russo ha annunciato che limiterà l’attività di mining nel Paese durante l’inverno, per prevenire carenze energetiche. In particolare, l’estrazione di criptovalute sarà sospesa in alcune regioni siberiane, come Irkutsk e Buryatia, da dicembre fino a metà marzo, con l’intenzione di applicare divieti simili fino al 2031. Queste misure riflettono la crescente preoccupazione per l’impatto energetico del mining e la necessità di ottimizzare l’uso delle risorse disponibili.
Crescita del traffico di criptovalute
Recenti dati hanno indicato che il traffico verso i principali exchange di criptovalute in Russia è aumentato dell’8% all’inizio di novembre, in parallelo con l’improvviso aumento del prezzo del Bitcoin, che ha sfiorato i 100.000 dollari. Questo incremento è avvenuto, oltre che per il valore delle criptovalute, anche grazie alle recenti modifiche normative che hanno suscitato un rinnovato interesse tra gli investitori russi.
Le statistiche suggeriscono che gli utenti russi rappresentano tra il 27% e il 30% del traffico complessivo verso i 20 exchange di criptovalute più popolari, evidenziando così un crescente entusiasmo per il mercato delle criptovalute e la sua evoluzione normativa.
Conclusione
Il passo verso un regime di tassazione delle criptovalute in Russia, unitamente alle restrizioni sul mining, potrebbe fornire una base più solida per lo sviluppo del settore. Le nuove regole non solo cercano di portare ordine e chiarezza, ma potrebbero anche contribuire a una maggiore legittimazione ed accettazione delle criptovalute nel panorama economico nazionale. Con l’approvazione finale del presidente, ci si aspetta che queste misure possano influenzare in modo significativo la crescita e l’integrazione delle criptovalute nell’economia russa.