Introduzione

Negli ultimi anni, Ethereum ha raggiunto diverse pietre miliari grazie a importanti aggiornamenti tecnici, che hanno migliorato significativamente l’efficienza e l’accessibilità della rete. La recente implementazione dell’EIP-4844 (conosciuto anche come Dencun) ha infatti introdotto innovazioni nel campo della gestione dei dati, rendendo le transazioni meno onerose e contribuendo a ridurre le commissioni di gas. Tuttavia, il percorso è ancora lungo e ci sono sfide significative da affrontare per garantire una sostenibilità a lungo termine dell’infrastruttura Ethereum.

L'evoluzione dei Layer 2

I Layer 2, in particolare quelli di tipo ottimistico, hanno guadagnato popolarità grazie alla loro integrazione nelle applicazioni decentralizzate (dApp). Queste soluzioni permettono transazioni a costi minimali, aprendo la strada per l’adozione di massa della tecnologia blockchain. Tuttavia, la congestione di rete è un problema persistere: con l’aumento delle attività sulle blockchain, l’inefficienza delle transazioni si fa sentire, e gli utenti si trovano ad affrontare commissioni elevate, talvolta anche superiori a 2 ETH durante i picchi di utilizzo.

La necessità di una soluzione scalabile

La congestione di Ethereum e l’impatto delle commissioni di gas elevato hanno messo in luce la necessità di spostare parte della logica computazionale al di fuori della catena. L’implementazione di tecnologie come le dimostrazioni a conoscenza zero (ZK) potrebbe fornire un modo per garantire la correttezza delle transazioni senza il costoso bisogno di elaborarle interamente on-chain. Tuttavia, nonostante il potenziale, l’uso degli zk-rollup presenta sfide economiche e tecniche.

L'importanza della verifica modulare

Attualmente, le soluzioni di rollup-as-a-service (RaaS) rappresentano un’opportunità per affrontare questi problemi, offrendo approcci modulari che possono abbattere significativamente i costi di verifica. I fornitori di RaaS abbracciano questa innovazione, rendendo più accessibile l’uso di zk-rollup per progetti di piccole e medie dimensioni che potrebbero non avere le risorse per affrontare le spese elevate di verifica.

Difficoltà e opportunità nell'implementazione di ZK in Ethereum

Il panorama odierno presenta una situazione complessa: da un lato, gli ecosistemi Layer 2 esistenti hanno interessi consolidati e potrebbero temere una diminuzione della sicurezza spostando la verifica off-chain. Dall’altro lato, la lentezza nel miglioramento dell’Ethereum Virtual Machine (EVM) e la necessità di maggiore efficienza nelle operazioni a conoscenza zero limitano le capacità delle attuali implementazioni. La rete, infatti, supporta solo tre operazioni matematiche su una singola curva, il che rappresenta una considerazione significativa per gli sviluppatori.

Innovazione nel futuro di Ethereum

Per affrontare le lacune dell’attuale infrastructure, progetti come Horizen Labs stanno esplorando soluzioni che combinano la verifica di prova modulare con una catena EVM compatibile. Con approcci innovativi come Horizen 2.0, possono essere implementati aggiornamenti senza fork utilizzando la tecnologia Substrate. Questi sviluppi potrebbero cambiare le regole del gioco e preparare Ethereum per la prossima ondata di adozione, piuttosto che rimanere bloccati nelle inefficienze del passato.

Conclusione

In sintesi, mentre Ethereum ha compiuto importanti progressi verso la scalabilità, la sua evoluzione dipende dalla capacità di affrontare le sfide legate alla congestione della rete e ai costi di verifica. Adottare tecnologie come le dimostrazioni a conoscenza zero in modo efficiente è cruciale per garantire che la rete rimanga sostenibile e accessibile. Con l’innovazione continua, Ethereum ha il potenziale per risolvere questi problemi e stabilire una base solida per una futura adozione massiccia della tecnologia blockchain.