Ritchie Torres invita alla regolamentazione dei mercati di previsione elettorale
Il deputato Ritchie Torres ha recentemente rivolto un appello alla Commodity Futures Trading Commission (CFTC), chiedendo che l’agenzia si concentrasse sulla regolamentazione dei mercati di previsione legati alle elezioni, piuttosto che tentare di bloccarli. In una lettera inviata al presidente della CFTC, Rostin Behnam, Torres ha sottolineato l’importanza di promuovere un’innovazione responsabile e ha suggerito una collaborazione con piattaforme come Kalshi e Polymarket. La proposta è un tentativo di garantire che le operazioni di mercato avvengano in un ambiente regolamentato, proteggendo così i trader da potenziali rischi associati a piattaforme illecite.
Questa iniziativa di Torres arriva dopo una sentenza del tribunale datata 6 settembre, che ha limitato le capacità della CFTC di impedire a Kalshi di offrire contratti di previsione elettorale. Il deputato ha avvertito che continuare a opporsi a questi mercati potrebbe danneggiare sia l’integrità delle elezioni che la protezione dei consumatori, rischiando di favorire il proliferare di piattaforme non regolamentate.
Torres ha dichiarato: “La CFTC ha il mandato di promuovere un’innovazione responsabile”, e ha esortato l’agenzia a lavorare con i partecipanti a questo nuovo mercato, assicurandosi che i contratti legati alle elezioni siano gestiti in modo trasparente e sicuro.
Le conseguenze della pressione normativa
Nel frattempo, i mercati di previsione, in particolare quelli associati alle elezioni, stanno attraversando un periodo di notevole incertezza. Recenti dati mostrano un significativo calo dell’attività su Polymarket, con un abbassamento del numero di trader attivi e una diminuzione drammatica del volume degli scambi. Le preoccupazioni normative, insieme alla possibile manipolazione delle informazioni per influenzare i risultati, hanno contribuito a questo declino.
Nonostante le sfide, Polymarket ha comunque guadagnato visibilità a livello mainstream, addirittura entrando nei terminali finanziari di Bloomberg, suggerendo che l’interesse per i mercati di previsione decentralizzati continui a crescere, nonostante lo sguardo sempre più critico delle autorità di regolazione.
Un dibattito acceso sulla regolamentazione
Il confronto sulla regolamentazione dei mercati elettorali ha avuto una svolta il 6 settembre, quando un tribunale federale ha autorizzato Kalshi a offrire contratti collegati ai risultati elettorali. Questa decisione è stata accolta con entusiasmo dalla piattaforma, che ha visto in essa un importante riconoscimento del diritto degli americani di negoziare legalmente sui risultati elettorali.
Tuttavia, la CFTC ha subito reagito, presentando una mozione d’emergenza per sospendere i contratti elettorali, temendo che questi mercati potessero minare la fiducia del pubblico nel processo democratico. Le azioni dell’agenzia sono state criticate da legislatori come Torres, che hanno esortato a una regolamentazione piuttosto che a uno stop, sottolineando l’importanza della protezione dei consumatori e dell’integrità elettorale.
Torres ha ribadito la necessità di una chiara regolamentazione, affermando che “la CFTC dovrebbe concentrarsi sulla regolamentazione degli scambi, sulla protezione dei consumatori e sulla salvaguardia dell’integrità delle elezioni.” Ha avvertito che il prolungarsi delle controversie legali potrebbe spingere i trader verso piattaforme non regolamentate, rischiando così di compromettere ulteriormente la legittimità del processo elettorale.
In questo contesto, il futuro dei mercati di previsione relativi alle elezioni rimane incerto, ma il dibattito su una regolamentazione adeguata si fa sempre più acceso.