Lancio del Nuovo Token di Polygon: POL Segna una Nuova Era nella Blockchain
Il progetto Polygon ha avviato ufficialmente la sua transizione da MATIC al nuovo Polygon Ecosystem Token (POL) come parte della sua ambiziosa roadmap chiamata “Polygon 2.0”. Gli aggiornamenti sono stati comunicati il 4 settembre, offrendo un’anticipazione significativa per gli stakeholder coinvolti nella rete.
I possessori di token MATIC sulla blockchain Polygon Proof of Stake (PoS), incluse tutte le unità puntate, vedranno i loro token automaticamente convertiti in POL. Allo stesso tempo, chi detiene MATIC sulla mainnet di Ethereum, sulla zkEVM di Polygon o su exchange centralizzati ha la possibilità di effettuare la migrazione verso il nuovo token in qualsiasi momento.
Una volta completato l’aggiornamento, POL assumerà le funzioni di token nativo di gas e di staking per la sidechain Polygon PoS. Il nuovo token è stato descritto come “iperproduttivo”, progettato per erogare servizi di valore su tutte le catene della rete Polygon, incluso l’AggLayer, una delle innovazioni più attese nel suo ecosistema.
Tuttavia, nonostante l’eccitazione per il lancio, il prezzo di POL ha subito una flessione di circa il 10%. Questo calo riflette tendenze simili nel mercato delle criptovalute, contribuendo a una momento di incertezza che ha colpito anche Bitcoin e altri asset digitali.
Dettagli sulle Emissioni di POL
Il nuovo token POL introduce un modello di emissione sostenibile con un tasso annuale del 2%. Polygon ha implementato un contratto intelligente per regolare le emissioni, mantenendo questo tasso all’interno di limiti prestabiliti. Tale struttura di emissione può essere modificata tramite meccanismi di governance della comunità, garantendo così prevedibilità e stabilità per tutti i partecipanti.
Le emissioni annuali sono equamente distribuite tra le ricompense per i validatori sulla rete Polygon PoS e una Tesoreria della comunità. I validatori ricevono il 1% delle emissioni come incentivo per il loro lavoro di protezione della rete, mentre l’altro 1% viene destinato alla Tesoreria. Questa ultima sarà cruciale per il supporto a lungo termine di Polygon, poiché servirà a finanziare sovvenzioni, progetti di ricerca, aggiornamenti del protocollo e iniziative dedicate allo sviluppo dell’ecosistema.
Grazie a questo modello sostenibile, Polygon intende garantire ricompense continue per i validatori, rendendo il sistema attraente per nuovi partecipanti e rafforzando la sicurezza complessiva della rete mediante un pool di validatori decentralizzato.
In definitiva, la transizione a POL rappresenta una nuova era per Polygon, orientata allo sviluppo a lungo termine e alla solidità della sua rete, nonostante le sfide attuali nel mercato finanziario digitale. Con un’adeguata gestione della Tesoreria e un focus sulle ricompense per i validatori, Polygon si propone di promuovere un ecosistema dinamico e resiliente.