Il DeFi Education Fund e la Blockchain Association contro il Consolidated Audit Trail: Rischi per la Privacy e Sicurezza
Il DeFi Education Fund e la Blockchain Association hanno recentemente presentato una memoria amicus in appoggio a una causa legale contro il Consolidated Audit Trail (CAT), un’iniziativa della Securities and Exchange Commission (SEC) che ha suscitato forti preoccupazioni tra i partecipanti al mercato degli asset digitali. Queste organizzazioni temono che il CAT possa erodere la privacy finanziaria e comprometterne la sicurezza.
Cosa è il Consolidated Audit Trail?
Attivo dal mese di aprile, il CAT rappresenta la più grande raccolta di dati finanziari personali imposta dal governo degli Stati Uniti. Il progetto mira a creare un database centralizzato per tracciare tutte le transazioni di titoli nei mercati statunitensi, accessibile ai regolatori della SEC e a una vasta gamma di personale privato, senza necessità di mandato o causa probabile. Questa ampia accessibilità ha sollevato preoccupazioni significative riguardo alla privacy, specialmente in un contesto in cui i dati finanziari personali sono sempre più vulnerabili.
La National Citizens’ Liberty Alliance (NCLA), che ha avviato la causa contro la SEC, sostiene che l’agenzia ha oltrepassato i limiti della propria autorità con la creazione del CAT. L’ampia risposta a questa iniziativa include oltre 50 memorie amicus curiae, dimostrando una diffusa preoccupazione all’interno del settore finanziario e delle criptovalute.
Rischi per i Partecipanti al Mercato degli Asset Digitali
La memoria presentata dal DeFi Education Fund e dalla Blockchain Association evidenzia i rischi unici associati alle transazioni di asset digitali nel contesto del CAT. L’interpretazione della SEC, che molti partecipanti a questo mercato possono essere classificati come scambi, broker o dealer, li costringerebbe a rispettare stringenti requisiti di rendicontazione. Tale situazione potrebbe portare all’associazione di informazioni di identificazione personale con gli indirizzi dei portafogli blockchain, esponendo le cronologie delle transazioni degli utenti a un controllo mai visto prima.
Laura Sanders, consulente politico della Blockchain Association, ha avvertito delle conseguenze più ampie di un sistema così invadente: “Il programma CAT e la sua sorveglianza a tappeto dei dati finanziari personali, incluse le transazioni potenzialmente sensibili della blockchain, rappresentano un significativo superamento che minaccia di normalizzare la sorveglianza invasiva del governo.”
Implicazioni di Sicurezza del CAT
Un altro aspetto critico sollevato dalle due organizzazioni riguarda le problematiche di sicurezza connesse a un database così centralizzato. Poiché milioni di transazioni sensibili verrebbero archiviate in un’unica piattaforma, il CAT diventerebbe un obiettivo primario per i cyberattacchi. Il rischio di violazioni dei dati cresce esponenzialmente, considerando il numero di persone che avrebbero accesso a queste informazioni, il che aumenta ulteriormente i timori di possibili attacchi informatici.
In sintesi, la critica delle organizzazioni rappresentative del settore della blockchain mette in luce le potenzialità negative del CAT sull’individualità e sulla sicurezza dei dati. È evidente che la questione del bilanciamento tra regolamentazione e tutela della privacy diventa sempre più pressante nel contesto dell’evoluzione dei mercati finanziari digitali.