Bitcoin ed Ethereum: Una Ripresa Incerta nel Mondo delle Criptovalute

Negli ultimi giorni, Bitcoin (BTC) ed Ethereum (ETH) hanno registrato rimbalzi significativi, recuperando rispettivamente il 21% e il 18% dai minimi toccati dopo il crollo del 4 agosto. Tuttavia, gli analisti avvertono che il contesto attuale potrebbe nascondere ulteriori sfide per questi asset digitali.

Aurelie Barthere, Principal Research Analyst di Nansen, sottolinea che, nonostante il recupero, il trend quotidiano di BTC ed ETH continua a mostrare segnali negativi. Secondo Barthere, uno degli indicatori chiave è l’imminente incrocio della media mobile a 50 giorni con quella a 200 giorni, un fenomeno tecnico noto come “Death Cross”. Questo pattern, in passato, ha spesso preceduto ulteriori ribassi dei prezzi.

Per evitare un segnale ribassista, Barthere suggerisce che Bitcoin deve mantenersi sopra il livello dei 62.000 dollari. Tuttavia, il superamento della zona dei massimi storici, attualmente compresa tra 70.000 e 71.000 dollari, rappresenta una sfida significativa. Le recenti vendite di asset, avvenute nei mesi di marzo e luglio, hanno lasciato segni psicologici negativi su molti trader, rendendo difficile la risalita oltre queste soglie.

Ethereum, d’altro canto, mostra una forte correlazione con Bitcoin. In particolare, ETH ha già subito un “Death Cross” nel suo grafico giornaliero, un segnale che richiede attenzione. Per mantenere una traiettoria positiva, Ethereum deve restare sopra i 2.700 dollari, un livello che è stato testato sia a gennaio che negli ultimi giorni.

Un Mercato Influenzato da Fattori Esterni

Il contesto macroeconomico e politico circonda il mercato delle criptovalute con un certo grado di instabilità. Recentemente, il forte sell-off degli asset di rischio è stato in gran parte attribuito al decremento del carry trade dello yen, causato da una politica monetaria aggressiva della Banca del Giappone. Gli analisti di Bitfinex suggeriscono che, pur modificando le dinamiche di liquidazione, questa situazione offre un certo sollievo ai trader a leva, soprattutto negli Stati Uniti.

Un altro fattore che contribuisce all’incertezza sui mercati è l’imminente elezione negli Stati Uniti. Le probabilità di vittoria della candidata democratica Kamala Harris sono salite in modo tale da eguagliare quelle dell’ex presidente Donald Trump, generando apprensione tra gli investitori. Le opinioni degli analisti suggeriscono che la vittoria di Trump potrebbe essere vista come un catalizzatore positivo per il mercato delle criptovalute, mentre una vittoria di Harris potrebbe sortire effetti opposti.

Al momento, entrambi i candidati sono sostanzialmente alla pari nelle previsioni di mercato, con una distribuzione delle probabilità che si attesta attorno al 49%. Se le prospettive per Trump dovessero indebolirsi, gli analisti prevedono che il mercato potrebbe continuare a recuperare.

In conclusione, mentre Bitcoin ed Ethereum mostrano segni di ripresa dopo il recente sell-off, gli investitori devono rimanere cauti e monitorare attentamente i segnali tecnici e i fattori macroeconomici che potrebbero influenzare ulteriormente il mercato delle criptovalute.