La società FTX ha recentemente accettato di pagare alla CFTC una cifra considerevole per risolvere una controversia legale in corso. Secondo un documento datato 12 luglio, FTX si è impegnata a versare 4 miliardi di dollari in disgregazione e 8,7 miliardi di dollari in restituzione, al netto di altri pagamenti effettuati a titolo di bancarotta.

L’accordo proposto prevede che FTX e i debitori associati ricevano un credito in dollari per gli importi versati nelle richieste dei clienti di FTX.com e FTX.US e nei casi di Chapter 11. Inoltre, i debitori riceveranno un credito per l’importo della svalutazione in base alle distribuzioni stabilite dalla CFTC.

È importante sottolineare che l’accordo proposto non è ancora definitivo e deve essere approvato. Tuttavia, se sarà ratificato, FTX non sarà soggetta a sanzioni pecuniarie civili e la CFTC non potrà avanzare ulteriori pretese nei confronti dei debitori coinvolti.

FTX ha sottolineato che l’accordo proposto consentirà di risparmiare denaro e massimizzare i pagamenti dovuti. La società ha anche dichiarato che la risoluzione della controversia in corso contribuirà a preservare il valore dei beni destinati ai creditori.

Si prevede che FTX distribuirà una cifra compresa tra 14,5 e 16,3 miliardi di dollari ai creditori, superando l’importo effettivamente dovuto. Questo sviluppo fa parte del più ampio caso di bancarotta di FTX che ha suscitato alcune controversie tra i creditori.

In ultima analisi, l’accordo proposto tra FTX e la CFTC rappresenta un importante passo verso la risoluzione delle dispute legali pendenti, consentendo alla società di proseguire il suo percorso di riorganizzazione. La decisione finale spetta ora all’autorità di regolamentazione, che dovrebbe esprimersi entro l’udienza del 6 agosto.