L’Energy Information Administration (EIA) potrebbe presto riprendere i suoi tentativi di censire le società di mining di criptovalute entro la fine dell’anno. Durante un webinar del 10 luglio, l’EIA ha discusso della possibilità di avviare nuovamente il sondaggio, con i primi tentativi che potrebbero iniziare già nel trimestre in corso.
Secondo quanto riportato da Bitcoin Magazine, l’agenzia sta attualmente raccogliendo il feedback del pubblico e dell’industria per capire quali informazioni sarebbero cruciali per le future indagini. Tuttavia, il Federal Registrar non fa menzione di alcun tentativo di condurre un’indagine in corso.
Una delle principali sfide che l’EIA dovrà affrontare è distinguere le operazioni minerarie da altri consumatori generali di energia, dato che le società minerarie possono spostarsi in aree a basso costo energetico, rendendo complicato il monitoraggio.
Durante il webinar, diversi esperti del settore hanno suggerito approcci alternativi per raccogliere i dati, come includere i data center in generale anziché concentrarsi esclusivamente sui minatori di criptovalute. Alcuni hanno anche proposto la collaborazione con agenzie non governative per raccogliere e anonimizzare i dati prima di fornirli all’EIA.
È importante ricordare che l’EIA aveva già annunciato l’intenzione di avviare un’indagine obbligatoria alla fine di gennaio, ma a seguito di controversie e cause legali da parte di alcune organizzazioni del settore, il sondaggio è stato messo in pausa e le informazioni raccolte sono state distrutte o sequestrate.
In conclusione, l’EIA potrebbe presto riprendere i suoi tentativi di censire i minatori di criptovalute, ma dovrà affrontare diverse sfide e valutare nuove strategie per garantire un’accurata raccolta di dati in un settore in continua evoluzione.