La volatilità del Bitcoin nell’ultima settimana ha creato le condizioni di mercato perfette per analizzare la differenza di comportamento tra i detentori a lungo e a breve termine. I dati di un recente studio hanno evidenziato come i detentori a lungo termine siano riusciti a realizzare tutti i profitti e a evitare perdite significative durante questo periodo.

Durante il periodo in questione, i detentori a breve termine hanno registrato volumi consistenti di BTC spesi in perdita, mentre i detentori a lungo termine hanno mantenuto perdite minime. Questo suggerisce che i detentori a breve termine sono stati più reattivi ai cambiamenti di prezzo e hanno agito di conseguenza, mentre i detentori a lungo termine hanno adottato una strategia più ponderata.

In particolare, i detentori a lungo termine hanno realizzato profitti consistenti, con percentuali che hanno superato l’80% e che sono arrivate al 93,91% il 3 luglio. Al contrario, i detentori a breve termine hanno realizzato profitti più modesti e sono stati soggetti a perdite più significative.

Questi dati mettono in luce le diverse strategie adottate dai detentori a lungo e a breve termine e evidenziano come i primi siano riusciti a navigare la volatilità del mercato in modo più efficace. La disparità nei comportamenti di queste due coorti riflette un mercato in evoluzione e in costante cambiamento, con movimenti di prezzo e di volume che riflettono una combinazione di strategie di presa di profitto e di mitigazione delle perdite.

In conclusione, i detentori a lungo termine hanno dimostrato di avere una maggiore resilienza e capacità di adattamento rispetto ai detentori a breve termine, riuscendo a realizzare consistenti profitti e a evitare significative perdite durante la recente volatilità del mercato del Bitcoin.