La Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha recentemente approvato il Financial Innovation and Technology for the 21st Century Act, conosciuto come FIT21 Act, un importante atto legislativo che si concentra sulle criptovalute. Questo è il secondo disegno di legge presentato al Congresso questo mese che affronta le questioni legate alle criptovalute.

Il FIT21 Act è stato approvato con un voto di 279-136, con il sostegno di 71 democratici. Durante la discussione, sono stati considerati tre emendamenti proposti dai rappresentanti, di cui due sono stati approvati. L’emendamento di Ralph Norman richiede un’indagine congiunta da parte del Dipartimento del Tesoro, della CFTC e della SEC per identificare le attività di asset digitali possedute da governi stranieri. Questo emendamento è stato ispirato dall’implicazione della Cina in Prometheum, la prima azienda di criptovalute ad ottenere una licenza di broker-dealer dalla SEC nel 2023.

L’emendamento di Brittany Pettersen, invece, si concentra sull’ampliamento del Bank Secrecy Act per includere le entità di asset digitali nella definizione di istituto finanziario e sull’ordine di uno studio per valutare i rischi derivanti dagli intermediari centralizzati in aree con una debole applicazione delle normative anti-riciclaggio.

Adesso il FIT21 Act passerà al Senato, anche se la Casa Bianca si è espressa contro la legislazione, sottolineando la mancanza di protezioni adeguate per i consumatori e gli investitori coinvolti in operazioni con asset digitali. Non è stato espresso esplicitamente se il presidente Joe Biden avrebbe posto il veto alla misura se fosse arrivata sul suo tavolo.

È importante notare che la settimana scorsa il team di Biden aveva già dichiarato l’opposizione alla risoluzione congiunta 109, che mirava a ribaltare lo Staff Accounting Bulletin 121 della SEC. Questa risoluzione ha ottenuto un ampio sostegno bipartisan sia alla Camera che al Senato.

In conclusione, nonostante il FIT21 Act abbia superato la Camera dei Rappresentanti, il suo destino al Senato e le eventuali azioni della Casa Bianca rimangono incerti. La regolamentazione delle criptovalute continua a essere un tema controverso e in evoluzione che richiede un delicato equilibrio tra l’innovazione finanziaria e la tutela dei consumatori e degli investitori.