Le dinamiche dell’offerta di Ethereum
Da quando Ethereum è passato da Proof of Work a Proof of Stake nel 2022, è diventato un asset deflazionistico. Attualmente, l’offerta totale circolante di Ethereum (ETH) è di 120.105.358 ETH, con una diminuzione di 415.680 ETH rispetto ai livelli precedenti la fusione. Tuttavia, negli ultimi 30 giorni, le dinamiche dell’offerta sono cambiate, con 35.548,72 ETH bruciati e 75.072,43 ETH emessi come premi ai validatori. Questo ha portato a un aumento netto dell’offerta di 39.523,71 ETH. Ultrasound Money mostra che il tasso di inflazione annuale di Ethereum è attualmente dello 0,4%.

Impatto dell’aggiornamento di Dencun sulla rete Ethereum
L’aggiornamento di Dencun ha influenzato significativamente l’ecosistema Ethereum, portando a una diminuzione delle commissioni di transazione di livello 2 e dell’attività complessiva della rete. Di conseguenza, ciò ha comportato un tasso di consumo inferiore, spingendo nuovamente l’offerta di Ethereum in uno stato inflazionistico. Le tariffe del gas sono crollate a livelli minimi mai registrati, a circa 5 gwei.

Confronto con Bitcoin e proiezioni future
Il tasso di inflazione di Ethereum si è avvicinato a quello di Bitcoin, soprattutto dopo l’evento di dimezzamento di Bitcoin del mese scorso. Il tasso di inflazione di Ethereum è in costante aumento da febbraio, quando ha raggiunto il minimo locale del -2%. Guardando al futuro, il tasso di inflazione e le dinamiche dell’offerta di Ethereum potrebbero essere influenzati dai prossimi aggiornamenti della rete e dalle tendenze di adozione.

Effetto delle reti di livello 2 e 3 sull’ecosistema Ethereum
L’adozione di reti di livello 2 e l’aumento dell’attività di rete di livello 3 hanno contribuito a ridurre il carico sulla rete principale di Ethereum. Tuttavia, ciò potrebbe avere un impatto sul tasso di inflazione e sull’offerta di Ethereum nel breve termine. È importante monitorare da vicino l’evoluzione dell’ecosistema Ethereum e valutare come i prossimi aggiornamenti influenzeranno la situazione.

Conclusioni
Sebbene Ethereum sia diventato leggermente inflazionistico nel breve termine, a causa della ridotta attività di rete e dei bassi tassi di consumo, la sua offerta complessiva continua a diminuire netta. Questo fenomeno può essere in parte attribuito all’EIP-1559, che ha introdotto il meccanismo di burn per una parte delle commissioni di transazione. Il successo futuro di Ethereum dipenderà dai prossimi aggiornamenti e dalla crescita complessiva dell’ecosistema. Solo il tempo dirà se Ethereum riuscirà a mantenere la sua posizione come asset deflazionistico nel panorama delle criptovalute.