La settimana commerciale si è rivelata difficile per il mercato delle criptovalute, con il Bitcoin che ha subito una brusca caduta fino a toccare i 62.400 dollari prima di tentare un modesto rimbalzo verso i 63.000 dollari. Tuttavia, le altcoin non hanno avuto una situazione migliore, con la maggior parte del mercato in rosso e una perdita complessiva di 150 miliardi di dollari in soli due giorni.
La situazione del Bitcoin
Dopo il dimezzamento avvenuto venerdì scorso, il prezzo del Bitcoin è stato altalenante. Nonostante un breve periodo di crescita al di sopra dei 65.000 dollari, l’asset ha iniziato a perdere terreno a causa dei crescenti deflussi di ETF. Il crollo dei prezzi ha portato il BTC a toccare un minimo di 62.400 dollari, lottando ora per recuperare la soglia dei 63.000 dollari e mantenere un dominio delle altcoin inferiore al 51%.
Le altcoin in rosso
La situazione delle monete alternative non è da meno, con numerose criptovalute a grande capitalizzazione che hanno subito perdite significative. Solana ha registrato uno dei cali più pronunciati, scendendo di oltre il 5% e posizionandosi al di sotto dei 140 dollari. Anche altre altcoin come Dogecoin, Cardano, Avalanche, Shiba Inu e Polkadot sono in rosso, insieme a ETH, BNB, XRP e TON, mentre solo poche criptovalute come il token nativo di Tron sono riuscite a mantenere un trend positivo.
La capitalizzazione totale del mercato delle criptovalute ha subito una significativa diminuzione, scendendo sotto i 2.450 trilioni di dollari a causa delle perdite diffuse nel settore. Nonostante i tentativi di recupero, il futuro del mercato delle criptovalute rimane incerto, con investitori e trader che osservano con attenzione l’andamento dei prezzi.