Chainalysis presenta proposta di governance per Polkadot

Chanalysis ha presentato il 18 aprile una proposta di governance di Polkadot che potrebbe portare a una partnership da 10 milioni di dollari. I servizi forniti da Chainalysis comprenderanno il monitoraggio e la tracciabilità delle attività dei token DOT sulla Relay Chain, garantendo la visibilità di qualsiasi azione potenzialmente rischiosa sulla catena agli enti regolatori e istituzionali. Questo approccio è volto a mantenere una buona reputazione con gli enti regolatori e a promuovere un ambiente consapevole dei rischi.

Inoltre, Chainalysis offrirà soluzioni di intelligence on-chain per soddisfare i requisiti istituzionali relativi alla quotazione del token DOT, coprendo aspetti quali le indagini, la conformità e i casi d’uso di crescita. La partnership includerà anche piani per impegnarsi in eventi congiunti, annunci e casi di studio per promuovere la collaborazione ed evidenziare il ruolo di Chainalysis nel supportare il quadro di conformità di Polkadot.

La partnership offrirà inoltre informazioni sulla catena ai clienti istituzionali autorizzati per supportare le quotazioni dei token DOT. Le due società collaboreranno anche in vari settori per promuovere la partnership di conformità.

Poco supporto iniziale

La proposta di Chainalysis richiede 1.000.000 di token DOT di Polkadot o il valore equivalente in dollari USA (attualmente 6,82 milioni di dollari) per un accordo di tre anni. Chainalysis ha proposto il piano e sarà il beneficiario se il piano avrà successo. Fino ad ora, la proposta ha ricevuto poco sostegno da parte dei membri della comunità Pokadot. Un ambasciatore Polkadot con il nickname Georgi_PS ha inizialmente finanziato la proposta con un deposito di 400 DOT. Da allora, 11 elettori hanno utilizzato 36.350 DOT per votare contro il piano.

Se la proposta dovesse avere successo, potrebbe fornire particolari benefici. La proposta afferma che la comunità Polkadot intende utilizzare il software Chainalysis per migliorare la capitalizzazione di mercato, la quota di mercato, l’adozione e la popolarità tra le istituzioni. Inoltre, eviterebbe le multe e i danni alla reputazione derivanti da questioni normative. La votazione dovrebbe concludersi entro il 16 maggio.