Bitcoin: analisi del comportamento di short-term e long-term holders
Fluttuazioni di prezzo e stabilità
Bitcoin ha visto un significativo calo durante il fine settimana, con BTC che è sceso da $70,090 l’11 aprile a $64,400 il 13 aprile. Nonostante le iniziali paure di uno sviluppo di un conflitto più ampio in Medio Oriente e di un potenziale calo di mercato, il prezzo di Bitcoin è riuscito a stabilizzarsi intorno ai $66,000 al 15 aprile.
Comportamento di short-term e long-term holders
Per comprendere la natura di queste fluttuazioni – se indicano una semplice correzione a breve termine o segnalano uno spostamento più significativo – è cruciale esaminare i comportamenti dei diversi partecipanti al mercato, in particolare short-term e long-term holders.
Metriche chiave: SOPR
Una delle migliori metriche che valuta le reazioni immediate del mercato è il spent output profit ratio (SOPR), che misura il rapporto di profitto realizzato dalle monete spostate on-chain. Durante il calo, il STH SOPR è sceso bruscamente da 1.009 il 12 aprile a un minimo annuale di 0.979 il 13 aprile, segnalando che i short-term holders stavano vendendo i loro Bitcoin in perdita.
Reazioni dei due gruppi
I long-term holders hanno mostrato molta più resilienza. Mentre il prezzo di Bitcoin scendeva sotto i $70,090, il LTH SOPR è salito da 2.271 l’11 aprile a 2.913 il 12 aprile, suggerendo che i long-term holders stavano ancora vendendo con un significativo profitto nonostante il calo.
Conclusione
Guardando solo al SOPR, possiamo vedere che il calo del fine settimana non è riuscito a scuotere la fiducia dei long-term holders. Mentre i long-term holder balances sono aumentati nell’ultima settimana, quelli che hanno venduto durante il calo erano pochi in numero e stavano realizzando profitti.
Analisi segmentata e outlook a lungo termine
La differenza nelle risposte di questi due gruppi mostra l’importanza dell’analisi specifica per segmento e dimostra che mentre il sentiment a breve termine può vacillare, l’outlook a lungo termine rimane robusto.