Detenzione ingiusta e ordini del tribunale
Il legale di Gambaryan, T.J. Krukrubo SAN, ha presentato il caso davanti alla Corte Federale dell’Alta Abuja, rivelando che la detenzione del suo cliente viene utilizzata dal governo nigeriano come leva per estrarre richieste da Binance.
I dettagli della causa rivelano che Gambaryan, accompagnato da Nadeem Anjarwalla, ha partecipato a un incontro con funzionari nigeriani il 26 febbraio 2024, su invito di Saad Abubakar del NSA e Olalekan Ogunjobi dell’EFCC.
Dopo l’incontro, le autorità nigeriane hanno detenuto sia Gambaryan che Anjarwalla. Gambaryan è stato in custodia da allora, mentre Anjarwalla è riuscito a fuggire.
Krukrubo ha sottolineato che Gambaryan non ha commesso alcun reato durante l’incontro o in qualsiasi altro momento in Nigeria. Invece, sembra che la detenzione sia mirata esclusivamente a esercitare pressioni su Binance affinché aderisca alle richieste governative.
I documenti del tribunale rivelano l’argomentazione di Gambaryan secondo cui Binance ha una storia di cooperazione con le forze dell’ordine nigeriane, avendo risposto a oltre 600 richieste di informazioni dal 2020, che hanno portato a sequestri e recuperi significativi. Nonostante questa cooperazione, Gambaryan sostiene che la sua detenzione continua violi i suoi diritti fondamentali, come garantito dalla Costituzione nigeriana.
Cercando giustizia, Gambaryan ha richiesto diversi ordini al tribunale, tra cui una dichiarazione che la sua detenzione viola le disposizioni costituzionali sulla libertà personale, un’immediata liberazione dalla custodia e un’inibizione perpetua contro ulteriori detenzioni legate alle indagini su Binance. Ha anche chiesto delle scuse pubbliche alle autorità nigeriane.
Durante il processo, Krukrubo ha informato il giudice Inyang Ekwo che i ricorrenti, NSA ed EFCC, non avevano ancora risposto all’applicazione. Di conseguenza, il giudice ha accettato di rinviare il caso all’8 aprile, dando ai ricorrenti il tempo di affrontare le accuse.
Crackdown sulla criptovaluta nigeriana
Questa azione legale arriva sullo sfondo di un maggiore controllo sulle borse di criptovaluta in Nigeria. A seguito delle accuse di influenzare i tassi di cambio esteri, il governo nigeriano ha imposto regolamenti più severi sulle piattaforme di trading di criptovaluta.
La detenzione di Gambaryan e Anjarwalla è avvenuta poco dopo che le autorità nigeriane hanno vietato i canali di criptovaluta come parte degli sforzi per combattere la speculazione valutaria.
La situazione ha anche aumentato le sfide economiche in Nigeria, con il Naira che ha subito una significativa svalutazione rispetto al dollaro. La scarsità di dollari localmente si aggiunge anche ai problemi economici del paese.