La Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti è stata sanzionata per il suo controverso provvedimento restrittivo contro la società criptata DEBT Box, secondo un deposito in tribunale del 18 marzo.
A seguito della condotta scorretta della SEC, il tribunale ha ordinato alla commissione di coprire le spese legali, i costi e le spese sostenute da DEBT Box. Questa decisione rappresenta una ferma condanna nei confronti dell’organo di regolamentazione e rafforza l’importanza del rispetto delle norme legali ed etiche.
DEBT Box e i riceventi devono presentare petizioni per le spese entro 30 giorni, il che significa che l’importo da pagare da parte della SEC è ancora sconosciuto.
Alcuni commentatori sono preoccupati che tali pagamenti verranno prelevati dai soldi dei contribuenti. Il CLO di Coinbase Paul Grewal ha suggerito che le sanzioni saranno pagate da “ogni contribuente statunitense”, aggiungendo che la SEC “ha imposto una fattura a ognuno di noi per la loro condotta processuale.”
La SEC non può riaprire il caso
Il deposito attuale nega anche la precedente richiesta della SEC di respingere il caso senza pregiudizio, il che avrebbe permesso di concludere le attuali procedure e riaprire il caso.
Nonostante l’interesse della SEC ad abbandonare le procedure, l’ultimo sviluppo non conclude il caso. Il tribunale deve ancora determinare se la SEC era giustificata nel perseguire il controverso provvedimento restrittivo esaminando le dichiarazioni del regolatore.
Il giudice Robert Shelby ha comunque condannato il modo in cui la SEC ha gestito il caso, scrivendo:
“La [condotta della SEC] costituisce un grave abuso del potere affidatole dal Congresso e ha sostanzialmente minato l’integrità di queste procedure e del processo giudiziario.”
La controversia è emersa quando la SEC ha emesso un provvedimento restrittivo temporaneo (TRO) e bloccato gli asset di Debt Box, accusandola di essere coinvolta in un truffa criptata da $50 milioni.
Tuttavia, in seguito è emerso che la SEC aveva fornito al tribunale informazioni fuorvianti, comprese false accuse su una transazione di $720.000 presumibilmente un trasferimento internazionale, che era invece una transazione interna negli Stati Uniti.