Nayyib Bukele, il presidente di El Salvador, ha rivelato che la nazione centroamericana genera molteplici entrate in Bitcoin da vari canali oltre alle sue disponibilità in BTC.
In un comunicato dell’11 marzo. post sulla piattaforma di social media X (ex Twitter), il presidente ha delineato quattro ulteriori fonti di entrate da Bitcoin per il governo, tra cui:
- Entrate dal programma di passaporti.
- Reddito generato dal mining di Bitcoin.
- Profitti derivanti dall’assistenza alle imprese locali per la conversione di BTC in USD, e
- Entrate da servizi governativi non rivelati.
Flussi di reddito legati al BTC
L’iniziativa pionieristica di El Salvador “Bitcoin for citizenship” è una pietra miliare nel quadro delle entrate in BTC della nazione, che incarna un approccio innovativo per guidare il progresso nazionale attraverso gli asset digitali.
In base a questo programma, ogni anno fino a 1.000 persone possono ottenere la cittadinanza investendo 1 milione di dollari in BTC o USDT nel Paese.
Inoltre, El Salvador sfrutta il potenziale di Bitcoin attraverso le operazioni di mining. L’anno scorso, la nazione ha intrapreso una significativa collaborazione pubblico-privato, con un investimento di 1 miliardo di dollari per la creazione di una delle più grandi strutture per il mining di Bitcoin. Questa iniziativa privilegia le fonti di energia rinnovabili e gode di un forte sostegno da parte dei principali operatori del settore.
È significativo che il 23% dei proventi netti del progetto minerario sia destinato al governo salvadoregno.
Inoltre, il presidente Bukele sottolinea i vantaggi che il governo otterrà dalla conversione del BTC in USD, beneficiando le imprese locali e sperimentando strumenti finanziari innovativi come le obbligazioni Bitcoin.
Profitto di 85 milioni di dollari
La rivelazione di Bukele ha coinciso con l’investimento di El Salvador in BTC, che ha fruttato circa il 70% di guadagno in seguito al rally del mercato delle criptovalute.
Da quando El Salvador ha dichiarato il Bitcoin una valuta legale nel 2021, il Paese ha acquisito strategicamente la criptovaluta di punta anche durante le situazioni di mercato ribassista, che hanno causato perdite significative al suo portafoglio.
Questa costanza sta dando i suoi frutti, con il valore del Bitcoin che ha raggiunto un nuovo massimo storico di oltre 72.000 dollari. Il portafoglio della nazione ammonta ora a 2.861 BTC, per un valore di circa 207 milioni di dollari, con un profitto non realizzato di circa 85 milioni di dollari.
Nonostante questi guadagni sostanziali, il Presidente Bukele ha sottolineato che El Salvador non ha intenzione di vendere le sue partecipazioni in BTC. Al contrario, il Paese li considera una riserva permanente, indicando un impegno a lungo termine nella sua strategia crittografica.
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