Il prezzo del Bitcoin si è stabilizzato intorno al livello di 62.000 dollari dopo una settimana degna di nota in cui l’asset è salito di oltre 10.000 dollari.
Tuttavia, le altcoin hanno ripreso la loro corsa al rialzo con guadagni massicci da parte di titoli come DOGE, SHIB, BCH, UNI, ADA e altri.
Altseason in arrivo?
Nell’ultima settimana sono emerse numerose notizie che suggeriscono che le altcoin, che ultimamente sono state superate dal Bitcoin, potrebbero essere sull’orlo di un’esplosione dei prezzi, innescando così la prossima altseason. Questa previsione si è concretizzata nelle ultime 24 ore, almeno per alcuni.
Cardano, Polkadot, Chainlink, Polygon, Litecoin e Ripple sono solo alcuni degli esempi di alts che hanno registrato guadagni impressionanti. Nel loro caso, gli aumenti giornalieri sono compresi tra il 6 e il 10%.
Un aumento dei prezzi ancora più impressionante proviene dalle due monete meme più grandi. DOGE ha registrato un’impennata del 20% e si trova vicino a 0,15 dollari, mentre SHIB è esplosa di quasi il 70% e si trova al di sopra di 0,000021 dollari.
Bitcoin Cash è un’altra notevole fonte di guadagno, avendo aggiunto più del 25% del valore. Di conseguenza, BCH è ora quotato a quasi 400 dollari. Anche UNI ed ETC sono balzati a due cifre tra le azioni a maggiore capitalizzazione.
In questo modo, le monete alternative sono riuscite a ridurre il dominio di BTC su di loro. La metrica, che è salita del 5% in pochi giorni fino a un picco di due mesi di quasi il 51%, è ora scesa sotto il 50% su CoinGecko.
Il totale del mercato delle criptovalute rimane vicino ai 2,5 trilioni di dollari.
Bitcoin si ferma a $62K
Anche la criptovaluta principale ha avuto una grande settimana. Tutto è iniziato lunedì, dopo un fine settimana tranquillo in cui l’asset era rimasto fermo a 51.000 dollari. I tori hanno preso in mano la situazione e hanno dato il via a un’impennata che ha spinto il BTC verso nord di diverse migliaia di dollari.
Martedì e mercoledì il Bitcoin ha bussato alla porta dei 60.000 dollari. Dopo una breve pausa, il Bitcoin è volato oltre quella linea e si è impennato fino a raggiungere i massimi da 26 mesi di 64.000 dollari nella giornata di mercoledì.
A questo punto la criptovaluta ha affrontato un violento rifiuto che l’ha portata a sud di oltre cinquemila dollari. Tuttavia, è riuscita a recuperare la maggior parte delle perdite quasi immediatamente. Da allora, il BTC si è un po’ fermato e ora si trova a circa 62.000 dollari.
Nonostante il calo del dominio del mercato, la capitalizzazione di mercato del BTC è rimasta ben al di sopra di 1.200 miliardi di dollari.