La Advertising Standards Authority (ASA) del Regno Unito ha vietato la pubblicità di Floki Inu, definendola irresponsabile.
Floki Inu non è una vera criptovaluta, ma un banale token BSC è ERC-20 senza alcuna utilità, come la maggior parte delle cosiddette meme coin. Il suo nome è un riferimento al cane di Elon Musk, uno Shiba chiamato Floki, nonostante Musk non ha alcun collegamento con Floki Inu o con Shiba Inu. L’unica moneta supportata da Elon Musk è Dogecoin, oltre ovviamente a Bitcoin.
La moneta Floki Inu è stata pubblicizzata sulla rete di autobus e metropolitana di Londra l’anno scorso con lo slogan “Missed Doge? Get Floki”. Il regolatore ha concluso che gli annunci sfruttavano in modo irresponsabile la FOMO, ovvero la paura dei consumatori di perdere una grande occasione, e banalizzavano gli investimenti in criptovaluta. Suggerendo che i consumatori che non avevano acquistato Dogecoin avrebbero dovuto investire in un’alternativa più recente, Floki Inu stava insinuando che anche il suo token avrebbe presto aumentato esponenzialmente il suo valore, ha affermato l’ASA.
Floki Inu aveva affermato che l’annuncio era rivolto ad una clientela informata ed era improbabile che il cliente medio che non è esperto di investimenti in criptovalute, avrebbe acquistato il token. L’ASA ha concluso, tuttavia, che le criptovalute sono ormai un argomento di pubblico interesse e gli annunci sono quindi indirizzati a un pubblico generale e non solo specializzato.
In Italia Floki Inu non sembra avere questo tipo di problemi, infatti da dicembre è sponsor della squadra di calcio del Napoli.