Visa ha annunciato che oltre 1 miliardo di dollari è stato speso dai consumatori di tutto il mondo in beni e servizi attraverso le loro carte collegate alle criptovalute nei primi sei mesi dell’anno.

Ovviamente le spese sono state effettuate utilizzando il circuito Visa, quindi con pagamenti in euro, dollari o altre monete fiat. Tuttavia, trattandosi di carte di debito legate ad exchange e altri servizi crypto, il report di Visa conclude che circa il corrispettivo di 1 miliardo di dollari di criptovalute sono stati spesi per acquisti reali. Ad essere più precisi, le criptovalute sono state convertite in fiat e poi spese, dato che al momento Visa non supporta l’utilizzo diretto delle crypto.

Visa non ha rilasciato ulteriori dettagli, non è quindi possibile sapere se nel conto sono stati calcolati anche gli euro caricati direttamente sulle carte degli exchange per essere spesi. Molte carte, ad esempio quella di crypto.com, permettono di essere ricaricate direttamente in euro senza necessità di dover vendere e convertire le proprie criptovalute.

“Stiamo facendo molto per creare un ecosistema che renda la criptovaluta più utilizzabile e più simile a qualsiasi altra valuta. Le persone stanno esplorando i modi in cui possono utilizzare le criptovalute per cose per cui userebbero valute normali. Ci sono molti problemi in termini di volatilità ma spetta ai proprietari di criptovalute gestirli e monitorarli”.

Vasant Prabhu, CFO di Visa

Visa non è l’unico attore interessato al mercato di Bitcoin & Co. Secondo una recente ricerca del competitor Mastercard, il 93% dei consumatori statunitensi prevede di utilizzare le crypto o altre tecnologie di pagamento emergenti, come sistemi biometrici, contactless o QR code, nel prossimo anno. Lo studio ha anche mostrato che il 75% dei millennial userebbe le criptovalute se le modalità di pagamento fossero più chiare e semplici.

Questa estate, Mastercard lancerà una carta in collaborazione con l’exchange di criptovalute Gemini, fondato dai miliardari Cameron e Tyler Winklevoss. La carta consentirà ai consumatori di guadagnare criptovaluta come ricompensa per gli acquisti effettuati, come già accade sul circuito Visa con le carte di Crypto.com, Binance e Coinbase. Al momento in questo campo crypto.com sembra essere la società con l’offerta più interessante, in quanto non solo offre un cashback su ogni acquisto, ma concede addirittura rimborsi completi sugli abbonamenti ad alcune piattaforme di streaming come spotify e netflix. Per maggiori informazioni, vi rimandiamo alla nostra recensione di crypto.com.

Visa ha anche annunciato mercoledì che la piattaforma di criptovaluta FTX, fondata dal miliardario Sam Bankman-Fried, sarà aggiunta al suo Fintech Fast Track Program, incentrato in parte sul rendere la criptovaluta più pratica per la spesa dei consumatori e delle imprese.