Taproot, il miglioramento più significativo del protocollo Bitcoin degli ultimi anni, ora ha un supporto di mining sufficiente per sbloccare l’attivazione. Secondo i parametri stabiliti dalla comunità BTC, se almeno il 90% dei blocchi estratti in un periodo di 2 settimane “segnalano” il loro supporto per l’aggiornamento, il processo di attivazione può iniziare. Per essere più precisi: 1.815 su 2.016 blocchi estratti entro un periodo devono includere una piccola informazione codificata che indichi che il minatore che ha estratto quel blocco è favorevole all’aggiornamento. Durante questo secondo periodo, siamo al blocco 687284, il traguardo è già stato raggiunto. Quando stasera terminerà la “votazione”, è probabile che Taproot otterrà oltre il 99% delle preferenze, a dimostrazione di quanto la comunità sia a favore di questa iniziativa.
Come vengono approvate le modifiche a Bitcoin?
Qualsiasi modifica al codice di Bitcoin richiede il consenso della comunità in quanto non esiste una persona o un’entità “responsabile” che possa apportare unilateralmente tali modifiche. Arrivare a quel consenso a volte può essere persino più complicato che scrivere il codice stesso. Nel caso di Taproot, si è scelto di utilizzare il metodo Speedy Trial, ideato da David Harding e Russell O’Connor.
Speedy Trial è il processo che la comunità Bitcoin di sviluppatori e parti interessate ha accettato di utilizzare per determinare se esiste abbastanza supporto da parte dei miner per approvare l’aggiornamento Taproot.
Cose l’aggiornamento Taproot?
Taproot è l’aggiornamento più atteso di Bitcoin da Segregated Witness (SegWit) nel 2017. Mentre l’obiettivo principale di SegWit era la scalabilità del protocollo Bitcoin, Taproot doterà Bitcoin di un nuovo schema di firma noto come firme Schnorr. Questa piccola modifica al codice Bitcoin apre nuove possibilità per la privacy, i portafogli multifirma e la sicurezza, oltre ad un ulteriore miglioramento della scalabilità delle transazioni.
L’attivazione effettiva di Taproot sulla blockchain di Bitcoin è prevista per novembre, dopo che tutti i miner avranno aggiornato il loro codice all’ultima versione del Bitcoin Core contenente, appunto, Taproot.
