La Federal Reserve non è un organismo governativo diretto, bensì un’istituzione indipendente. Questo modello è stato istituito per preservare l’autonomia della banca centrale, evitando che il presidente o il Congresso possano influenzarne la leadership o le decisioni relative alla politica monetaria.

La pressione di Trump sulla Fed

L’ex presidente Donald Trump sta esercitando un’azione di pressione su Jerome Powell, attuale presidente della Federal Reserve, per influenzare una possibile diminuzione dei tassi di interesse. In precedenza, Trump ha dimostrato di avere un certo successo in questo, spingendo la Fed a intraprendere simili misure durante la sua presidenza. Le sue richieste alla banca centrale di abbassare i tassi, espresse pubblicamente, hanno generato un acceso dibattito a livello nazionale.

Un comportamento inusuale

Interferire nelle politiche monetarie della Fed non è una pratica comune per un presidente, e il linguaggio diretto e provocatorio adottato da Trump è ancora più raro. Basta considerare la sua esperienza pregressa nel business e nell’economia per capire il suo approccio: vede l’economia come uno strumento cruciale per esercitare il potere politico in modo efficace.

Effetti sui mercati finanziari

Le dichiarazioni recenti di Trump si sono riflettute anche sui mercati. Dopo che ha pubblicamente inasprito le sue critiche nei confronti di Powell, l’indice S&P 500 ha registrato una flessione del 2,5%. Trump ha avvertito che un rallentamento dell’economia è probabile se non si interverrà con tagli ai tassi di interesse.

Riscossa di Bitcoin

In questo scenario, l’interesse verso Bitcoin sta rinascendo. Trump ha lanciato l’idea di costituire una riserva di Bitcoin negli Stati Uniti, contribuendo a stimolare un rinnovato interesse globale per questa criptovaluta. Una riduzione dei tassi potrebbe innescare un incremento significativo nel valore di Bitcoin, un evento già osservato nel passato: nel 2019, il prezzo della criptovaluta era di circa 5.000 dollari e, successivamente a un abbassamento dei tassi dalla Fed, è salito fino a 60.000 dollari in un anno.

Le aspettative future

Attualmente Bitcoin si attesta intorno ai 95.000 dollari, con gli investitori che si avvicinano al traguardo dei 100.000 dollari. La situazione porta a riflettere su come le politiche economiche e le scelte della Federal Reserve possano influenzare il mercato delle criptovalute nei mesi a venire.