Il Segretario agli Stati Uniti, Scott Bessent, ha recentemente messo in luce le disuguaglianze esistenti nel commercio globale durante un discorso all’Istituto di Finanza Internazionale. Ha evidenziato come oltre cento nazioni stiano collaborando per correggere le asimmetrie del sistema commerciale mondiale. Criticando il modello cinese di dipendenza dalle esportazioni, ha descritto questa strategia come “insostenibile” e sottolineato che le sue conseguenze negative non si limitano alla sola Cina, ma si estendono a livello globale.
La Necessità di Riforme Economiche
Bessent ha esposto la necessità di implementare ampie riforme economiche, mettendo in evidenza come l’eccessiva dipendenza dalla domanda statunitense stia minando la stabilità economica globale. Il suo intervento ha incluso un avvertimento all’industria cinese, sostenendo che il modello economico attuale, che privilegia le esportazioni rispetto al consumo interno, rischia di generare squilibri significativi con i partner commerciali. Secondo Bessent, il perpetuarsi di tali dinamiche non soltanto danneggia l’economia cinese, ma ha anche ripercussioni negative su scala mondiale.
Impegno per un Riequilibrio Globale
Durante il suo intervento, il Segretario ha riaffermato l’impegno degli Stati Uniti verso un riequilibrio economico a livello globale. Ha esortato la Cina a orientarsi maggiormente verso il rafforzamento della domanda interna, piuttosto che continuare ad alimentare un’eccedenza commerciale. Bessent ha sostenuto che un cambiamento in questa direzione sarebbe essenziale per conseguire il riequilibrio necessario a una salute economica globale.
Critiche alle Politiche Nazionali
In aggiunta, Bessent ha criticato diversi paesi per le loro politiche che tendono a promuovere un’eccessiva accumulazione di risparmi. Ha indicato che tali approcci limitano la crescita del settore privato e mantengono i salari a livelli artificialmente bassi, fattori che contribuiscono a perpetuare una dipendenza malsana dalla domanda statunitense per garantire la stabilità economica globale.