Il mercato delle criptovalute ha affrontato un’altra settimana complicata, con ritiri di capitali che hanno raggiunto i 795 milioni di dollari dai prodotti di investimento crypto. Questo segna la terza settimana consecutiva di dissanguamento, riflettendo una crescente apprensione da parte degli investitori, i quali si trovano a gestire incertezze economiche globali sempre più pressanti.

Evoluzione del mercato e impatti economici

L’andamento negativo ha portato a un totale di ritiri di 7,2 miliardi di dollari dall’inizio di febbraio. Questa situazione ha quasi annullato i guadagni accumulati fino ad ora nel 2025, lasciando un saldo netto di appena 165 milioni di dollari per l’anno. La cautela degli investitori è ulteriormente accentuata da rinnovate tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, il che ha riacceso una controversia tariffaria con l’imposizione di dazi del 25% su vari beni importati.

Asset digitali sotto gestione

Nonostante il contesto generale di incertezza, è emersa una leggera ripresa, con gli asset digitali sotto gestione (AuM) che sono saliti a 130 miliardi di dollari, segnando un incremento dell’8% dai minimi del 8 aprile, il livello più basso registrato dal novembre 2024.

Performance di Bitcoin ed Ethereum

Nel contesto dei ritiri, Bitcoin ha subito le perdite più rilevanti, con 751 milioni di dollari di deflussi. Tuttavia, riesce comunque a mantenere un saldo positivo di 545 milioni di dollari di afflussi dall’inizio dell’anno. Durante questo periodo, i principali emittenti di ETF Bitcoin, come BlackRock, Grayscale e Fidelity, hanno visto significativi ritiri di capitali. Anche i prodotti short su Bitcoin hanno registrato uscite per 4,6 milioni di dollari, suggerendo che gli investitori non stanno solo orientando le loro posizioni verso il ribasso.

Dal canto suo, Ethereum ha visto deflussi per 37,6 milioni di dollari, mentre altri altcoin come Solana, Aave e Sui hanno evidenziato diminuzioni rispettivamente di 5,1 milioni, 780.000 e 580.000 dollari. Tuttavia, non tutti gli asset stanno seguendo questa tendenza negativa.

Capitale fresco per XRP e altri altcoin

XRP, ad esempio, ha continuato a ricevere capitali freschi, con afflussi di 3,5 milioni di dollari nell’ultima settimana. Ciò porta il totale annuale degli afflussi a 176 milioni di dollari, rendendolo uno degli asset digitali con le migliori performance del 2025. Il successo di XRP è attribuito a un crescente ottimismo riguardo a possibili riforme normative e a rumors su un ETF XRP negli Stati Uniti.

Ulteriori altcoin come Ondo, Algorand e Avalanche hanno registrato modesti afflussi di circa 250.000 dollari ciascuno, dimostrando che, nonostante la debolezza generale del mercato, l’interesse degli investitori per asset selezionati rimane solido.