Il Senato degli Stati Uniti ha dato il via libera alla nomina di Paul Atkins come nuovo presidente della Commissione per i titoli e gli scambi (SEC). La decisione è stata presa con un voto di 52 contro 44 il 9 aprile scorso.
Il profilo di Paul Atkins
Paul Atkins, ex consulente di Wall Street, è stato scelto dal Presidente Donald Trump per dirigere la SEC a partire dal dicembre dell’anno scorso. La sua nomina è stata accolta con favore dai commissari della SEC, che hanno espresso entusiasmo per l’arrivo di Atkins e per la collaborazione futura nel perseguire la missione dell’agenzia a tutela degli investitori.
Le aspettative della politica
Tim Scott, presidente della Commissione bancaria del Senato, ha manifestato grande fiducia nella capacità di Atkins di proseguire l’approccio pro-criptovalute già avviato durante l’amministrazione Trump. Ha sottolineato come l’esperienza di Atkins possa essere determinante nell’affrontare le politiche adottate nella gestione Biden, incentivando la creazione di capitale, sostenendo gli investitori al dettaglio e garantendo maggiore chiarezza normativa per gli asset digitali. Anche la senatrice Cynthia Lummis ha espresso opinioni simili, evidenziando come la guida di Atkins possa migliorare le normative nel settore delle criptovalute.
La transizione alla guida della SEC
Atkins prenderà il posto di Mark Uyeda, che ha ricoperto il ruolo di presidente ad interim della SEC dal 20 gennaio, dopo le dimissioni di Gary Gensler. Durante la gestione di Uyeda, l’agenzia ha mostrato un atteggiamento più clemente riguardo l’enforcement sulle criptovalute, chiudendo indagini relative a diverse aziende del settore e istituendo un Crypto Task Force, oltre a rimuovere alcune normative restrittive sugli asset digitali.
Visione futura e impegni
Si prevede che Atkins adotti una posizione favorevole riguardo alla regolamentazione delle criptovalute, in linea con gli sforzi dell’amministrazione Trump per alleggerire le normative e rafforzare il settore domestico degli asset digitali. Durante un intervento alla Commissione bancaria del Senato il mese scorso, ha sottolineato che stabilire un quadro normativo chiaro per gli asset digitali è una “priorità principale”. Ha messo in luce la problematicità dell’attuale assenza di linee guida, che crea confusione e frena l’innovazione.
Inoltre, il nuovo presidente ha affermato il suo impegno a collaborare con il Congresso e con i commissari della SEC per definire normative che bilancino la protezione degli investitori con l’innovazione. La sua esperienza pregressa nel campo delle criptovalute è notevole; ha fondato Patomak Global Partners nel 2009, una società di consulenza che ha servito diversi tipi di clienti, tra cui banche tradizionali, scambi di criptovalute e piattaforme DeFi. Ha co-guidato il Token Alliance dal 2017 al 2024, promuovendo politiche a favore delle criptovalute, ed ha anche ricoperto il ruolo di commissario della SEC dal 2002 al 2008.