Jack Dorsey, il fondatore di Twitter, ha recentemente manifestato il suo sostegno all’idea di integrare Bitcoin all’interno di Signal Messenger. Questa proposta ha l’obiettivo di semplificare i pagamenti diretti tra gli utenti della popolare app di messaggistica. Attraverso un post su X, Dorsey ha suggerito che Signal potrebbe considerare l’adozione di Bitcoin per le transazioni finanziarie, affermando: “Signal dovrebbe utilizzare Bitcoin per i pagamenti P2P”.

La proposta di Calle e l’importanza della privacy

La dichiarazione di Dorsey è stata una risposta a un precedente suggerimento del developer di Bitcoin, Calle, che ha messo in evidenza come Signal potrebbe rivelarsi ancora più utile se permettesse pagamenti in Bitcoin. Questa integrazione sfrutterebbe l’architettura sicura e orientata alla privacy dell’app. Secondo Calle, l’ambiente di comunicazione privato di Signal la rende adatta per il trasferimento di valore digitale, evitando così la necessità di ricorrere a una nuova blockchain. Ha ulteriormente sottolineato che Bitcoin potrebbe inserirsi perfettamente nell’infrastruttura di Signal.

Signal: un’app per la privacy e la sicurezza

Signal è rinomata per il suo impegno verso la privacy e la sicurezza degli utenti. Si tratta di una piattaforma open-source dotata di crittografia end-to-end, che garantisce che solo mittente e destinatario possano accedere ai messaggi scambiati. Inoltre, Signal non conserva alcun dato delle conversazioni, rendendola una scelta privilegiata per chi cerca un’esperienza di messaggistica sicura e riservata.

Il potenziale di Bitcoin per le transazioni quotidiane

Con circa 70 milioni di utenti in tutto il mondo, Signal ha un numero di utenti modesto rispetto a colossi come WhatsApp e Telegram, ma si distingue per la sua reputazione riguardo alla privacy. L’aggiunta della funzionalità di pagamento in Bitcoin potrebbe ulteriormente solidificare questa identità, offrendo un metodo decentralizzato e sicuro per inviare denaro.

Questa iniziativa non solo amplierebbe l’uso di Bitcoin al di là del suo semplice ruolo come riserva di valore, ma lo renderebbe anche uno strumento pratico per le interazioni digitali quotidiane. David Marcus, CEO di Lightspark, ha esortato le piattaforme non finanziarie ad esplorare Bitcoin come protocollo essenziale per il trasferimento di denaro, paragonando il suo significato a quello del TCP/IP nelle trasmissioni di dati online.

Le attuali funzionalità della piattaforma

Attualmente, Signal consente già pagamenti in criptovalute tramite MobileCoin, ora noto come Sentz, per le transazioni all’interno dell’app. Questo dimostra la propensione di Signal verso soluzioni innovative nel campo delle transazioni digitali, confermando la sua apertura al cambiamento e all’adozione di nuove tecnologie.