Hyperliquid, un exchange decentralizzato, ha recentemente riscontrato una grave manipolazione del prezzo del token Jelly, che ha portato a perdite superiori ai 12 milioni di dollari, con un’esposizione alla vendita allo scoperto che ammonta a 5 milioni di dollari. L’incidente è stato innescato da un investitore di grandi dimensioni, noto come whale, che ha venduto 126 milioni di token JELLY, provocando un drastico calo del prezzo. Successivamente, lo stesso investitore ha riacquistato i token, riuscendo a incrementare il loro valore di oltre il 500%. Questo evento ha lasciato il vault di liquidità di Hyperliquid con perdite non realizzate pari a 12,3 milioni di dollari.
Il Token Jelly-My-Jelly
Jelly-My-Jelly (JELLYJELLY) è una criptovaluta relativamente recente, lanciata all’inizio di quest’anno come parte di un’iniziativa sociale sulla blockchain di Solana. I fondatori di questo progetto includono personalità di spicco nel settore finanziario, come Iqram Magdon-Ismail, co-creatore di Venmo, e il noto imprenditore tecnologico Sam Lessin. Dopo il suo esordio, JELLYJELLY ha attirato l’attenzione degli investitori, raggiungendo rapidamente una capitalizzazione di mercato di 250 milioni di dollari poco dopo l’offerta iniziale di monete (ICO), il che ha incentivato diversi exchange a includere il token nelle loro piattaforme.
Rischi Associati agli Exchange
Hyperliquid ha integrato il token JELLYJELLY nel proprio elenco il 30 gennaio, solo pochi giorni dopo il suo lancio. Tuttavia, l’introduzione di token nuovi e volatili come JELLY espone gli exchange a rischi considerevoli. Questi rischi avrebbero potuto essere ridotti attraverso misure di sicurezza più rigorose e protocolli di valutazione del rischio potenziati.
Manipolazione del Prezzo e Conseguenze
La volatilità e la bassa liquidità dei token come JELLY li rendono particolarmente vulnerabili alla manipolazione dei prezzi. In questo caso, un trader ha depositato 7,16 milioni di dollari su tre conti Hyperliquid, effettuando operazioni con leva sul token. La vendita massiccia di token ha avuto un impatto significativo sul prezzo, esponendo il vault di liquidità di Hyperliquid a una posizione corta di 15,3 milioni di dollari. Successivamente, il trader ha riacquistato i token, portando a un’impennata del prezzo di oltre il 500% in soli 60 minuti.
Riflessioni sulla Sicurezza del Token
La fiducia nel token Jelly è stata compromessa a causa di questo exploit. Anche se JELLY di per sé non è intrinsecamente rischioso, la sua scarsa liquidità e l’elevata volatilità lo rendono suscettibile a manovre manipolative. La responsabilità per quanto accaduto sembra ricadere principalmente su Hyperliquid, che avrebbe potuto implementare misure preventive come valutazioni del rischio prima di inserire JELLY nella propria lista e stabilire soglie minime di liquidità.