Nell’ambito delle novità che rivoluzioneranno le modalità di pagamento, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha effettuato un importante passo avanti firmando un’ordinanza esecutiva che impone al governo federale di adottare completamente sistemi di pagamento digitali entro la conclusione dell’anno fiscale 2025. Questa iniziativa mira a trasformare il settore pubblico, spostandosi verso un modello privo di contante, con l’intento di ridurre inefficienze, limitare frodi e modernizzare i processi di disborso federale.

La Trasformazione dai Pagamenti Cartacei ai Sistemi Digitali

Entro il 30 settembre 2025, le agenzie federali e i dipartimenti dovranno attuare una pianificazione per passare dai pagamenti in forma cartacea a metodi di trasferimento elettronico. Questi includeranno soluzioni come il deposito diretto, pagamenti tramite carte di debito e credito, portafogli digitali e reti di pagamento in tempo reale. Affinché questa transizione sia omogenea, ogni agenzia è tenuta a predisporre un piano di attuazione entro 90 giorni, mentre il Dipartimento del Tesoro avrà il compito di monitorarne l’implementazione e riferire sui progressi alla Casa Bianca. Si prevede anche una campagna informativa nazionale per supportare coloro che sono abituati ai pagamenti in forma cartacea, facilitando il loro passaggio al nuovo sistema digitale.

Sicurezza, Riduzione delle Frodi e Benefici Economici della Digitalizzazione

Ogni anno, il governo federale gestisce più di 1 miliardo di pagamenti, che comprendono benefici sociali, rimborsi fiscali e pagamenti ai fornitori. I pagamenti cartacei hanno rappresentato un punto critico, esponendo a problematiche quali frodi, ritardi nella posta e costi elevati di gestione. Con l’adozione di pagamenti elettronici, si prevede di eliminare i rischi di frode e i costi associati, accelerando così le transazioni e permettendo ai fondi di raggiungere più rapidamente i beneficiari. È stimato che, nel 2024, le perdite dovute a controlli non recapitati potrebbero superare i 657 milioni di dollari. L’obiettivo è ridurre tali perdite e allineare i metodi di pagamento del governo a quelli già in uso nel settore privato.

Posizione Sulla Moneta Digitale della Banca Centrale

Pur promuovendo la digitalizzazione dei pagamenti, l’ordinanza di Trump esclude esplicitamente l’introduzione di una moneta digitale della banca centrale (CBDC). Il governo ha adottato una posizione ferma contro le CBDC, avvisando che una valuta digitale gestita a livello federale potrebbe compromettere la privacy finanziaria e l’autonomia degli individui.

Sfide e Risposte del Pubblico

Mentre questo passaggio verso pagamenti digitali viene generalmente percepito come positivo in termini di efficienza e risparmio, emergono preoccupazioni riguardo all’accesso, alla sicurezza informatica e alla sorveglianza governativa. Circa il 4,5% delle famiglie americane, corrispondenti a circa 5,9 milioni di individui, non ha ancora accesso a servizi bancari. Il governo ha però promesso di fornire opzioni alternative di pagamento per coloro che non possono utilizzare sistemi digitali. Alcuni cittadini manifestano il loro scetticismo riguardo ai pagamenti digitali, temendo potenziali controlli da parte del governo. Tuttavia, l’esclusione delle CBDC potrebbe contribuire a calmare queste preoccupazioni.

Conclusione: Verso un Futuro Digitale per i Pagamenti Federali

L’azione esecutiva di Trump segna una svolta significativa nella gestione dei pagamenti da parte del governo degli Stati Uniti, ponendo fine ai tradizionali sistemi cartacei in favore di soluzioni digitali più moderne. Sebbene la transizione prometta risparmi, riduzioni nelle frodi e maggiore efficienza, evoca al contempo sfide di accessibilità, sicurezza e fiducia pubblica. Con una scadenza fissata per settembre 2025, le agenzie federali hanno la responsabilità cruciale di garantire una transizione fluida verso questo nuovo sistema di pagamento. Rimane da vedere se tale cambiamento possa servire da esempio per una più vasta modernizzazione dei processi finanziari, ma è indubbio che il futuro dei pagamenti negli Stati Uniti sarà contrassegnato dalla digitalizzazione.