La Solana Foundation ha recentemente rimosso un annuncio dal suo profilo ufficiale su X, dopo aver ricevuto una serie di critiche per il suo messaggio politico legato all’identità di genere. Il contenuto, pubblicato il 17 marzo per promuovere la conferenza Solana Accelerate, ha suscitato diverse reazioni sfavorevoli all’interno della comunità cripto, principalmente a causa dei suoi riferimenti specifici al genere e all’uso di pronomi.
Il Contenuto Contestato
Il video controverso presentava un uomo, identificato con il nome “America”, che discuteva con un terapeuta riguardo alle proprie idee sull’innovazione e sulle criptovalute. Tuttavia, il terapeuta ha suggerito di deviare dal tema delle preoccupazioni dell’uomo per concentrarsi sull’idea di creare un nuovo genere e pronomi. Durante la conversazione, con una colonna sonora patriottica in sottofondo, l’uomo manifestava la sua volontà di promuovere l’innovazione on-chain e sviluppare nuove tecnologie, anziché occuparsi di questioni legate al genere.
La Reazione dei Co-fondatori
Anatoly Yakovenko, uno dei co-fondatori di Solana, si è distaccato dalla campagna pubblicitaria, evidenziando che una precedente iniziativa di marketing, nota come “Maren ad”, aveva ottenuto risultati decisamente migliori. Anche se il post originale è stato rimosso, non sono mancati coloro che lo hanno ri-condiviso sulla piattaforma, amplificando ulteriormente la controversia.
Critiche Abbondanti
Numerosi esperti del settore hanno espresso critiche nei confronti dell’iniziativa, soprattutto per ciò che riguarda la gestione delle tematiche legate all’identità di genere e il linguaggio politico utilizzato. Adam Cochran, partner di Cinneamhain Ventures, ha notato che sono occorse circa nove ore per rimuovere il post, sottolineando come figure influenti all’interno dell’ecosistema avessero inizialmente supportato l’annuncio prima di ritirare i propri tweet ed interazioni. Ha commentato: “Hanno approvato, sostenuto e celebrato questa iniziativa. L’hanno ritirata a causa del danno al loro business, non perché pensassero fosse sbagliata”.
Opinioni degli Esperti
Sean O’Connor, COO di Blocknative, ha descritto l’iniziativa come “insensibile”, in particolare alla luce dei recenti sviluppi politici negli Stati Uniti. Tyler Bench, CRO della piattaforma di governance on-chain Tally.xyz, l’ha considerata problematica, paragonandola a campagne pubblicitarie precedenti di Coinbase ma con un messaggio ancor più provocatorio. Anneri van der Merwe, product lead di Base, ha definito la campagna offensiva e fittizia, evidenziando come si fosse discostata dal messaggio di inclusività alla base di Solana.
Punti di Vista Alternativi
Nicolas Pennie, co-fondatore della piattaforma di sviluppo Helius, ha sostenuto che le campagne di marketing che cercano di segnalare virtù risultano sempre poco efficaci, indipendentemente dall’orientamento politico. Anche David McIntyre, COO di DoubleZero, ha messo in discussione l’assenza di un approccio più costruttivo piuttosto che deridere tematiche sociali.
Ipotesi Sull’Intento della Campagna
Alcuni analisti hanno ipotizzato che l’intento fosse quello di attirare attenzione tramite la controversia. Reka, CEO del protocollo DEX Avnu.Fi, ha suggerito che il marketing fosse concepito fondamentalmente per suscitare scalpore, dando priorità alla provocazione rispetto alla creatività.