Changpeng Zhao, conosciuto nel mondo delle criptovalute come “CZ”, ha recentemente risposto alle notizie che affermavano un possibile coinvolgimento di membri della famiglia dell’ex presidente Donald Trump in trattative per ottenere una quota di investimento in Binance.US. Questa presa di posizione è stata motivata da un articolo pubblicato dal Wall Street Journal, il quale ha messo in discussione l’esistenza di tali interazioni.
La Smentita di CZ
Attraverso un post sul social network X, Zhao ha chiarito di non aver mai perseguito un accordo con Binance.US. Ha anche rivelato di essere stato contattato da oltre venti persone in merito a questioni di presunti affari. Il rapporto del WSJ indicava che Zhao stesse cercando il perdono presidenziale da Trump per poter nuovamente occupare un ruolo attivo all’interno di Binance. Inoltre, si insinuava che la società avesse tentato di collaborare con facoltosi alleati di Trump l’anno passato, conl’obiettivo di potenziare le proprie operazioni negli Stati Uniti.
Accuse e Aspetti Politici
Zhao ha asserito di ritenere che le affermazioni contenute nell’articolo avessero motivazioni di natura politica e che fossero concepite come un attacco sia al Presidente che all’ecosistema delle criptovalute in generale. Ha sottolineato che le “resterete residuali della guerra delle criptovalute” condotta dall’amministrazione precedente sarebbero ancora in atto. Va ricordato che CZ ha già scontato una pena per violazione delle leggi anti-riciclaggio negli Stati Uniti, ed è diventato il primo individuo a ricevere una condanna specifica per una violazione del Bank Secrecy Act. Nella sua dichiarazione, ha riconosciuto che “nessun condannato cercherebbe di rifiutare un perdono”, rinnovando il suo impegno a favore della diffusione delle criptovalute sia negli Stati Uniti che in ambito globale.
Le Conseguenze dell’Accordo con le Autorità
Nel novembre 2023, Binance ha raggiunto un’intesa con le autorità federali americane, che ha comportato il pagamento di multe per un valore complessivo di 4,3 miliardi di dollari. Come parte di questo accordo, Zhao ha ammesso di non aver implementato un programma adeguato per la lotta al riciclaggio di denaro all’interno della piattaforma. Inoltre, la società ha accettato di ritirarsi completamente dal mercato statunitense. In seguito a questi eventi, CZ ha anche presentato le sue dimissioni da CEO, mentre emergono notizie riguardo un divieto permanente per lui di gestire o operare all’interno di Binance, secondo i termini dell’intesa. Un eventuale perdono presidenziale potrebbe influire sulla capacità della società di continuare le proprie attività nel Paese.
Nuove Direttive Sotto l’Amministrazione Trump
Sin dal suo insediamento, il governo di Trump ha adottato una posizione più favorevole nei confronti delle criptovalute, offrendo una netta inversione rispetto all’approccio normativo severo del precedente governo. Sotto la guida del presidente ad interim Mark Uyeda, la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha attenuato le sue azioni nei confronti delle aziende di criptovalute. Diverse indagini di alto profilo, inclusi i casi relativi a Binance e Coinbase, sono stati sospesi o archiviati, suggerendo un cambiamento significativo nel panorama normativo per gli asset digitali.