Il 6 marzo, il presidente Donald Trump ha firmato un importante decreto esecutivo, dando vita a una Riserva Strategica di Bitcoin e a un Magazzino di Asset Digitali. Questa nuova politica implica che il governo federale conserverà le criptovalute confiscate come una forma di valore a lungo termine.

Responsabilità del Dipartimento del Tesoro

Secondo quanto stabilito nel decreto, il Dipartimento del Tesoro avrà la responsabilità principale nella gestione delle riserve. Tuttavia, il governo non intende acquisire attivamente ulteriori criptovalute oltre a quelle già sequestrate. I segretari Scott Bessent, al Tesoro, e Howard Lutnick, al Commercio, sono stati incaricati di elaborare strategie che non comportino spese per i contribuenti per espandere la riserva di Bitcoin, anche se non sono stati forniti dettagli specifici o scadenze in merito.

Reazione del Mercato

L’annuncio ha immediatamente influenzato il mercato, con il Bitcoin che ha subito un calo superiore al 5%, toccando un minimo di 85.000 dollari. Attualmente, il valore della principale criptovaluta si attesta intorno agli 86.000 dollari, mentre il mercato delle altcoin ha registrato una flessione del 6%.

Auditing e Politiche di Conservazione

Il decreto stabilisce anche che il Bitcoin sequestrato attraverso procedimenti penali e civili sarà depositato nella riserva, evitando così costi aggiuntivi per i contribuenti. Il Magazzino di Asset Digitali, d’altra parte, conterrà altre criptovalute sempre ottenute tramite confisca. Inoltre, sarà eseguito un audit complessivo delle partecipazioni in asset digitali del governo, dando conto di un patrimonio stimato di circa 200.000 BTC. È importante notare che la nuova politica impedisce al governo di vendere qualsiasi Bitcoin presente nella riserva, comparandolo a una sorta di equivalente digitale di Fort Knox.

Iniziativa Strategica di Trump

Questa iniziativa fa parte di uno sforzo più ampio da parte dell’amministrazione Trump per posizionare gli Stati Uniti come leader sul fronte degli asset digitali. David Sacks, un sostenitore chiave dell’amministrazione, ha elogiato la decisione, affermando che essa rappresenta una realizzazione delle promesse fatte in campagna per promuovere l’innovazione nel settore delle criptovalute.

Implicazioni Future

Nonostante il decreto esecutivo segni un evidente cambiamento nella politica federale riguardante gli asset digitali, ci sono delle incertezze sulle sue conseguenze a lungo termine. Alcuni esperti avvertono che mantenere una riserva di Bitcoin senza una gestione attiva potrebbe esporre il governo alle fluttuazioni di mercato. Inoltre, le potenziali difficoltà normative e la supervisione del Congresso potrebbero influenzare ulteriormente il progresso di questa iniziativa.

Conclusione

Il decreto evidenzia gli sforzi intensificati dell’amministrazione per integrare gli asset digitali nella strategia finanziaria nazionale, e i funzionari lo definiscono un passo fondamentale verso la solidificazione degli Stati Uniti come “capitale delle criptovalute”.