Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha recentemente annunciato la creazione di una Crypto Strategic Reserve che includerà tre criptovalute: XRP, Solana (SOL) e Cardano (ADA). L’iniziativa segna un’importante svolta nella politica americana sulle risorse digitali, con l’obiettivo dichiarato di posizionare gli Stati Uniti come leader globale nel settore delle criptovalute e della tecnologia blockchain.

Un cambio di rotta rispetto al passato

L’annuncio, fatto il 2 marzo tramite un post su Truth Social, rappresenta un netto cambiamento rispetto alle precedenti dichiarazioni di Trump. Durante la conferenza Bitcoin 2024 a Nashville, il presidente aveva promesso di creare una riserva nazionale strategica dedicata esclusivamente al Bitcoin. Tuttavia, l’ordine esecutivo firmato il 23 gennaio 2025 ha ampliato il focus includendo altre criptovalute e stabilendo un approccio più diversificato alle risorse digitali.

Le criptovalute selezionate

Le criptovalute incluse nella nuova riserva strategica sono:

  • XRP: noto per la sua velocità nelle transazioni e per l’uso nel settore bancario.
  • Solana (SOL): apprezzato per la sua scalabilità e velocità.
  • Cardano (ADA): riconosciuto per il suo approccio scientifico e sostenibile alla blockchain.

Bitcoin ed Ethereum, le due criptovalute con la maggiore capitalizzazione di mercato, sono state sorprendentemente escluse dall’iniziativa. Questo ha suscitato reazioni contrastanti tra gli investitori e i sostenitori del Bitcoin, molti dei quali si aspettavano che fosse il fulcro della riserva nazionale.

Obiettivi della riserva strategica

Trump ha dichiarato che questa iniziativa mira a rilanciare l’industria delle criptovalute negli Stati Uniti dopo quelli che ha definito “attacchi corrotti” durante l’amministrazione Biden. La riserva strategica è stata presentata come un mezzo per rafforzare l’innovazione tecnologica e garantire la leadership americana nel settore delle criptovalute.

Inoltre, l’annuncio arriva in vista del primo White House Crypto Summit, un evento che vedrà la partecipazione di importanti figure del settore, tra cui fondatori, CEO e investitori. L’obiettivo è discutere strategie per promuovere lo sviluppo delle criptovalute negli Stati Uniti.

Reazioni del mercato

L’annuncio ha avuto un impatto immediato sui mercati delle criptovalute. XRP, Solana e Cardano hanno registrato significativi aumenti di prezzo subito dopo la notizia. Ad esempio, XRP è salito del 14% raggiungendo $2,74, mentre Cardano ha visto un incremento del 30%, arrivando a $0,9947.

Critiche e controversie

Nonostante l’entusiasmo generato dall’annuncio, ci sono state critiche da parte dei sostenitori del Bitcoin. Molti hanno interpretato l’esclusione del Bitcoin come un tradimento delle promesse fatte durante la campagna elettorale. Inoltre, alcuni osservatori politici hanno sollevato dubbi sull’imparzialità dell’iniziativa, dato che Trump ha ricevuto ingenti donazioni dal settore delle criptovalute durante la sua campagna elettorale.

La decisione di Donald Trump di creare una riserva strategica di criptovalute rappresenta una mossa audace che potrebbe ridefinire il ruolo degli Stati Uniti nel panorama globale delle risorse digitali. Tuttavia, rimane da vedere come questa strategia influenzerà il mercato a lungo termine e se riuscirà a soddisfare le aspettative sia degli investitori sia della comunità cripto più ampia.