Il 25 febbraio 2025 ha segnato un giorno critico per i fondi ETF Bitcoin spot negli Stati Uniti, che hanno subito un deflusso senza precedenti di 937,9 milioni di dollari. Questo evento rappresenta il deflusso più significativo dall’avvio di questi fondi nel gennaio 2024, sollevando preoccupazioni in seno al mercato delle criptovalute e rivelando sfide importanti per gli investitori.

Fondi ETF in difficoltà

Tra i fondi più colpiti vi è il Fidelity’s Wise Origin Bitcoin Fund (FBTC), che ha visto uscire 344 milioni di dollari. Anche l’iShares Bitcoin Trust di BlackRock (IBIT) ha registrato un deflusso notevole di 159 milioni di dollari. Questi movimenti indicano una tendenza più ampia, che mostra come gli investitori istituzionali stiano riconsiderando le loro posizioni nel mercato delle criptovalute.

Reazioni del mercato

Negli ultimi mesi si è assistito a una crescente reattività del mercato alle fluttuazioni del prezzo di Bitcoin. Per molte istituzioni, gli ETF costituiscono la principale via di accesso a questa criptovaluta. Nel novembre 2024, si sono registrati flussi positivi in concomitanza con una forte crescita del prezzo di Bitcoin, che ha superato i 100.000 dollari. Questo slancio era sostenuto da una domanda robusta da parte degli investitori istituzionali, alimentando un clima di ottimismo.

Impatto sul prezzo di Bitcoin

Tuttavia, l’uscita record di 937,9 milioni di dollari ha esercitato una significativa pressione su Bitcoin, che ha visto il suo valore scendere fino a 82.000 dollari. Tale deflusso ha costretto gli ETF a liquidare una quantità corrispondente di Bitcoin per soddisfare le richieste di rimborso degli investitori. Anche se gran parte di queste vendite è avvenuta su mercati over-the-counter, l’impatto di un deflusso così ingente ha avuto ripercussioni sul mercato complessivo.

Una vista d’insieme

Negli ultimi dieci giorni, il mercato ha registrato una tendencia negativa con oltre 1,14 miliardi di dollari in deflussi netti in due settimane. Nonostante questa situazione critica, gli ETF Bitcoin hanno accumulato circa 36,2 miliardi di dollari in afflussi netti dal loro lancio nel 2024. Anche se il deflusso di 937,9 milioni di dollari e il prezzo di Bitcoin a 88.500 dollari possono sembrare allarmanti, è cruciale valutare il contesto più ampio.

I flussi di ETF sono un fattore chiave che influisce sul prezzo di Bitcoin, ma non sono l’unico elemento da considerare. Il trading sui mercati globali, l’adozione da parte delle istituzioni, e fattori macroeconomici come le politiche fiscali e monetarie svolgono un ruolo essenziale nel modellare l’andamento del mercato delle criptovalute.