Bitcoin ha dimostrato una notevole resilienza nel corso del 2025, distinguendosi nettamente rispetto ad altri settori del mercato delle criptovalute, che invece hanno registrato perdite significative. Settori come quelli delle meme coins e dell’intelligenza artificiale hanno subito imprevisti cali, contraddicendo le aspettative iniziali degli investitori e degli esperti.

Perdite nei settori emergenti

Recenti analisi rivelano che il settore dell’intelligenza artificiale ha subito le perdite più pesanti, con i framework dedicati che hanno visto un calo straordinario del 84,05%. Gli agenti IA hanno registrato una diminuzione del 70,27%. Anche il comparto delle meme coins, notoriamente caratterizzato da alta volatilità e trading speculativo, ha riscontrato una perdita media del 51,74%. A queste flessioni si aggiunge la contrazione dell’infrastruttura di gioco, che ha segnato un arretramento del 51,54%, evidenziando le difficoltà che il settore gaming basato su blockchain sta affrontando. Anche il settore modulare, dedicato alla scalabilità della blockchain, ha subito una forte flessione del 47,48%.

Inaspettate aspettative di mercato

Questi risultati sconcertanti si allontanano nettamente dalle proiezioni ottimistiche che avevano caratterizzato le previsioni degli investitori. Molti traders avevano riposto grandi speranze nei progetti legati all’intelligenza artificiale e nelle meme coins, prevedendo che questi settori avrebbero fortemente influenzato il mercato delle criptovalute nel 2025. Un sondaggio effettuato a dicembre ha mostra­to che quasi il 45% degli intervistati pensava che questi ambiti sarebbero emersi come le principali forze trainanti nell’anno successivo.

Difficoltà per le meme coins

Le meme coins in particolare stanno affrontando inevitabili difficoltà nel tentativo di recuperare. Molti dei titoli di spicco nel mercato delle criptovalute hanno annullato i guadagni ottenuti dopo le elezioni presidenziali statunitensi del 2024, e le meme coins hanno subito l’impatto più severo, ritornando a capitalizzazioni di mercato simili a quelle di novembre 2024, dissipando l’onda di popolarità.

Un caso rappresentativo è quello di Dogecoin, il cui valore è sceso da quasi $0,50, raggiunto dopo la vittoria di Trump, a soli $0,20. Anche altre criptovalute, come Shiba Inu, Pepe, Bonk e Floki, hanno mostrato declini significativi, mentre WIF ha subito una flessione drammatica dell’86%, scendendo da $4,20 a $0,55.

Il punto di vista degli esperti

Secondo Matt Hougan, Chief Investment Officer di Bitwise, il mercato delle criptovalute sta vivendo la decadenza del boom delle meme coins. In un recente tweet, Hougan ha messo in luce diversi fattori chiave che stanno contribuendo a questo declino, inclusi il coinvolgimento di figure come Melania e la gang Lazarus nell’uso delle meme coins per riciclare Ethereum rubato. Prevede che questi sviluppi abbiano seriamente eroso la fiducia degli investitori nel settore, ipotizzando che le meme coins potrebbero collassare completamente nel giro dei prossimi sei mesi.