Venerdì 21 febbraio segnerà la scadenza di circa 16.500 contratti di opzioni su Bitcoin, per un ammontare nominale che si aggira attorno ai 1,6 miliardi di dollari. Questo evento rappresenta una scadenza abbastanza contenuta rispetto alla settimana precedente ed è uno dei più piccoli dell’anno, il che suggerisce che non ci si aspetta un impatto rilevante sui mercati spot, che sono rimasti in gran parte stabili nel corso dell’ultima settimana.

Analisi del mercato delle opzioni

Il rapporto put/call per questa serie di contratti di opzioni è pari a 0,75, indicando una leggera predominanza di contratti call (long) rispetto ai put (short). Inoltre, l’interesse aperto (OI), che rappresenta il valore o il numero di contratti di opzioni BTC ancora attivi, si attesta prevalentemente al prezzo di esercizio di 120.000 dollari, con un valore di 1,8 miliardi di dollari. Al livello di 110.000 dollari, l’OI scende a circa 1,2 miliardi di dollari, mentre i trader di derivati sembrano continuare a scommettere su un possibile incremento dei prezzi di BTC nel lungo termine. Un fornitore di derivati ha recentemente descritto il sentimento di mercato come “cautamente bearish”, evidenziando una bassa volatilità che sembra frustrante per gli operatori.

Prospettive future e volatilità

Di recente, le opzioni sono state quotate con una volatilità del 40%, mentre i contratti a breve termine hanno visto i loro valori scendere sotto questa soglia, suggerendo potenziale debolezza nel mercato. Anche Deribit ha confermato questa osservazione, notando una diminuzione del forte sentimento direzionale nei mercati dei derivati, in risposta a movimenti per lo più laterali nei mercati spot nelle ultime settimane. Le commissioni di finanziamento per le principali criptovalute, BTC ed ETH, si avvicinano a zero, in seguito a un brusco calo di Ether all’inizio del mese, nonostante quest’ultimo mantenga una certa volatilità rispetto a Bitcoin.

Scadenze ed andamento del mercato

In aggiunta, si avvicina la scadenza di circa 153.000 contratti di Ethereum, con un valore nominale di 420 milioni di dollari e un rapporto put/call di 0,48. Questo porta il valore nominale combinato delle scadenze di opzioni crittografiche per venerdì a circa 2 miliardi di dollari.

Nel complesso, gli indici di mercato hanno registrato guadagni contenuti verso la fine della settimana, con una capitalizzazione totale che ha toccato i 3,35 trilioni di dollari. Tuttavia, in un contesto più ampio, i prezzi rimangono nella parte bassa di un canale di trading laterale che dura da tre mesi. Durante le contrattazioni del mattino in Asia, Bitcoin ha raggiunto un massimo intraday e di due settimane di 98.750 dollari, per poi affrontare una resistenza a quel livello e subire un leggero ritracciamento.

Nel frattempo, Ethereum ha mostrato una maggiore volatilità nelle ultime 24 ore, raggiungendo un picco a 2.767 dollari prima di tornare a 2.744 dollari. ETH ha continuato a muoversi in una fase laterale sin dal suo calo sotto i 3.000 dollari all’inizio di febbraio. Tra le altcoin, si sono registrati notevoli incrementi, con Solana, Sui, Avalanche e Litecoin che hanno beneficiato di buone performance, alimentate dalle aspettative relative agli ETF.