Mentre le meme coin continuano a scivolare verso il basso in un inevitabile declino, le reazioni di esperti e dirigenti del settore delle criptovalute non si sono fatte attendere. Brian Armstrong, CEO di Coinbase, ha espresso preoccupazione riguardo ad alcune pratiche nel mercato, evidenziando che ci sono stati incidenti di insider trading legati a queste valute. Ha avvertito che tale comportamento è illegale e potrebbe portare a sanzioni penali. Armstrong ha osservato che, in ogni ciclo delle criptovalute, si presenta sempre una folla in cerca di guadagni rapidi, coloro che spesso apprendono la lezione nel modo più difficile.
Le meme coin nel mirino della critica
Tuttavia, Armstrong non ha completamente demonizzato le meme coin; ha riconosciuto che esse sono parte integrante dell’ecosistema delle criptovalute da lungo tempo, citando Dogecoin come esempio significativo. Ha dichiarato che le meme coin possono rappresentare un importante indicatore per la tokenizzazione di qualsiasi asset, preannunciando un futuro in cui quasi tutto sarà trasferito sulla blockchain.
Le dichiarazioni di Nic Carter
Nic Carter, un investitore di spicco nel settore delle criptovalute, ha sostenuto con fermezza che l’era delle meme coin è finita, poiché queste non possiedono scopi concreti oltre il loro meccanismo di lancio iniziale, concepito per garantire un’equa partecipazione tra investitori retail e venture capital. Secondo Carter, la narrazione che le meme coin rappresentassero un “casino” equo è stata rivelata come una falsità.
Carter ha sottolineato che, sebbene ci saranno ancora lanci di meme coin e probabilmente alcuni successi, la categoria è ormai saturo. Ha messo in guardia sul fatto che gli investitori più esperti tenderanno a distaccarsi da questo ambito, a causa degli innumerevoli scandali, minando così la fiducia nel settore complessivo.
Il parere di Hayden Adams e il ritorno alla qualità
Hayden Adams, fondatore di Uniswap, ha aggiunto che coloro che sostenevano che le meme coin avessero fondamentali solidi rispetto a token di progetti concreti si sono sbagliati. Inoltre, altri esperti hanno parlato di un “ritorno alla qualità”, mettendo in luce la discesa delle meme coin.
Una panoramica dei dati di mercato
Il declino delle meme coin è evidente nei dati di mercato, con i maggiori esponenti di questa categoria che mostrano un forte calo rispetto ai loro massimi storici. Dogecoin ha visto una caduta del 65%, Shiba Inu dell’82%, PEPE del 66%, TRUMP del 77%, mentre BONK e FLOKI hanno registrato una diminuzione del 73%. Anche la rete Solana, che un tempo era il principale centro per la creazione e il trading di meme coin, ha subito un colpo duro, tornando ai livelli di prezzo di ottobre e perdendo oltre il 40% in poco più di un mese.