Il mercato del capitale di rischio legato alle criptovalute ha mostrato dinamiche contrastanti verso la fine del 2024, secondo un’analisi pubblicata da PitchBook. Nel quarto trimestre dell’anno, le transazioni hanno totalizzato 2,4 miliardi di dollari, registrando un incremento del 13,6% rispetto al trimestre precedente. Tuttavia, il numero complessivo di operazioni ha visto un calo, passando da 411 a 351, segnalando una selettività crescente tra gli investitori.
Osservazioni di PitchBook
Robert Le di PitchBook ha commentato come l’aumento dei finanziamenti possa indicare una predisposizione da parte degli investitori a investire in team affermati e tecnologie innovative. Tuttavia, il decremento nelle transazioni suggerisce una maggiore cautela. Questo trend di selettività è emerso già nel terzo trimestre dell’anno, confermando la tendenza.
Prospettive ottimiste e pessimiste
Un’interpretazione positiva di questa selettività potrebbe essere la conferma che il mercato si sta orientando verso progetti più promettenti e con maggiori potenzialità di successo. D’altro canto, una lettura più negativa potrebbe indicare che il settore delle criptovalute non ha ancora raggiunto i livelli di attività pre-crisi.
Confronto tra 2023 e 2024
Analizzando i dati del 2023 rispetto a quelli del 2024, le cifre non mostrano variazioni significative. Nel 2023, il capitale di rischio destinato alle criptovalute ha superato i 10,3 miliardi di dollari attraverso 1.936 operazioni, un piccolo incremento rispetto ai 10 miliardi di dollari e 1.940 transazioni registrate l’anno precedente. Tuttavia, il portafoglio di investimenti è in crescita nel 2024, rappresentando un segnale incoraggiante per gli investitori.
Analisi delle fasi di investimento
Un’analisi più dettagliata rivela che il capitale medio per le operazioni di seed stage è aumentato del 20%, raggiungendo i 3 milioni di dollari, mentre il finanziamento nelle fasi iniziali è salito del 26% a 4,8 milioni di dollari. In controtendenza, le fasi più avanzate hanno visto una modesta diminuzione, con un calo del valore medio da 6,4 a 6,3 milioni di dollari. Ciò suggerisce che i fondatori di aziende mature stanno optando per ronde di finanziamento più contenute e strategiche, piuttosto che cercare investimenti di maggior entità come avvenuto in precedenti cicli di mercato.
Conclusioni sul futuro del capitale di rischio
Pur essendo possibile interpretare questi dati in vari modi, è chiaro che emergono sia segnali positivi che negativi. È difficile immaginare un ritorno ai livelli di capitale di rischio del 2021 in tempi brevi. Tuttavia, questi dati potrebbero anche indicare una certa maturità nel settore del capitale di rischio collegato alle criptovalute, offrendo una visione più equilibrata rispetto a narrazioni precedenti meno favorevoli.