Lancio ufficiale di Berachain e del token BERA
La Berachain L1 blockchain ha recentemente avviato il proprio mainnet, dando vita al token BERA e segnando la conclusione del testnet più lungo mai realizzato. Questa notizia ha innescato un notevole fermento all’interno della comunità, soprattutto considerando il sorprendente ammontare di liquidità che Berachain è riuscita a raccogliere: ben 3,1 miliardi di dollari sulla piattaforma di liquidità pre-lancio, Boyco. Questo posiziona BERA come l’ottava blockchain più consistente in termini di valore totale bloccato (TVL).
Meccanismo di consenso unico
Una delle principali ragioni dietro questo afflusso di liquidità è il meccanismo di consenso innovativo noto come “proof-of-liquidity” (PoL), che si discosta dalle tipiche reti basate su proof-of-stake (PoS). In un tradizionale sistema PoS, è presente un token nativo generico; al contrario, Berachain utilizza un modello a due token. In questo contesto, BERA funge sia da gas sia da collaterale per lo staking dei validatori, mentre BGT rappresenta un token di governance inflazionistico e non trasferibile.
Emissioni e interazione con dApps
Il protocollo di Berachain è responsabile dell’emissione di BGT, e sono i validatori a determinare quali dApps otterranno i benefici derivanti da queste emissioni. Gli utenti possono guadagnare BGT interagendo con applicazioni decentralizzate, come ad esempio tramite la fornitura di liquidità. Un aspetto distintivo di BGT è il suo utilizzo come “token di bribes”, in base al modello veTokenomics. Delegando BGT ai validatori, gli utenti conferiscono loro la responsabilità di decidere a quali fornitori di liquidità verranno destinati i futuri emittenti di BGT.
Relazione innovativa tra fornitori di liquidità e validatori
Questa struttura crea un legame diretto tra i fornitori di liquidità e i validatori della rete. A differenza delle tradizionali blockchain PoS, dove i validatori si limitano a staccare collaterale per assicurare la rete, su Berachain essi sono proattivamente coinvolti nel decidere quali dApps e fornitori di liquidità meritano ricompense basate sul loro contributo di capitale.
La questione della trasferibilità del BGT
È importante sottolineare che, sebbene BGT sia definito “non trasferibile”, può essere effettivamente bruciato in modo irreversibile in cambio di BERA. Questo stabilisce una connessione tra il valore di mercato di BGT e quello di BERA. Inoltre, rispetto ad altri modelli di veTokenomics che richiedono blocchi prolungati, Berachain consente agli utenti di uscire quando preferiscono, anche se tale decisione risulta permanente.
Impatti sulle dinamiche di adozione
Questa architettura tokenomica sembra affrontare in modo efficace il problema dell’adozione iniziale del valore totale bloccato. I validatori, già attivamente impegnati nell’ecosistema, si assumono i rischi legati alla fornitura di liquidità. Tuttavia, ciò genera anche un effetto volano a favore dei partecipanti precoci, a discapito di quelli che entrano successivamente.
Strategia nelle applicazioni native
A differenza di molte L1 che esternalizzano lo sviluppo delle loro applicazioni, Berachain ha scelto di riservare le applicazioni native, come l’AMM DEX (BEX), il mercato monetario (Bend) e il DEX di perpetual (Berps), fin dal suo lancio. I partecipanti precoci hanno l’opportunità di accumulare una porzione maggiore di BGT, il che si traduce in un potere decisionale aumentato riguardo le future emissioni di BGT.
Conclusione
Berachain si distingue nel panorama delle blockchain grazie al suo approccio innovativo e alle sue strutture tokenomiche, offrendo opportunità uniche tanto per gli investitori quanto per i fornitori di liquidità.