Marathon Digital Holdings, nota con il suo acronimo MARA, si è confermata come il secondo più grande possessore di Bitcoin tra le aziende, detenendo circa il 16% del proprio patrimonio in questa criptovaluta. Nell’ultimo aggiornamento riguardo alle sue attività di mining, l’azienda ha annunciato di aver “temporaneamente prestato a terzi” un totale di 7.377 BTC, il cui valore attuale si aggira intorno ai 730 milioni di dollari.
Dettagli sul patrimonio e sulla strategia di prestito
A partire dal 31 dicembre, il patrimonio totale di MARA, comprensivo dei BTC prestati, è di circa 44.893 BTC, corrispondenti a un valore complessivo di circa 4,4 miliardi di dollari. Questa pratica di prestito offre all’azienda una flessibilità strategica nell’acquisire Bitcoin, consentendo a MARA di ottimizzare le spese attraverso un modello ibrido che sfrutta le condizioni favorevoli del mercato quando i prezzi sono in calo.
Accordi di prestito e rendimento
Anche se MARA non ha divulgato i nomi dei destinatari dei prestiti di Bitcoin, Robert Samuels, Direttore delle Relazioni con gli Investitori, ha evidenziato che gli accordi sono “di breve termine” e coinvolgono partner ben consolidati. Attualmente, l’azienda sta generando un rendimento modesto a un singolo valore percentuale e prevede di proseguire con le operazioni di prestito nel 2024, poiché vi è una forte richiesta per il loro programma di prestito di Bitcoin. L’obiettivo a lungo termine rimane quello di ottenere un rendimento che possa coprire le spese operative.
Risultati del mining e performance del mercato
Marathon Digital ha riportato un’estrazione di 9.457 BTC e un’acquisizione di ulteriori 22.065 BTC a un prezzo medio di 87.205 dollari. Fred Thiel, presidente e CEO, ha annunciato che l’azienda ha superato l’obiettivo di hash rate fissato per la fine dell’anno a 50 EH/s e ha anche migliorato l’efficienza della sua flotta a 20 J/TH.
Performance azionaria e prospettive future
Il titolo di MARA ha visto un incremento del 14% durante le transazioni in after-hours, raggiungendo 19,73 dollari, mentre nel corso del 2024 ha mantenuto una certa stabilità. Michael Saylor, fondatore di MicroStrategy, ha suggerito che MARA potrebbe essere la prossima azienda a entrare nel Nasdaq 100 per il settore del Bitcoin.
Sfide nel contesto del mining di Bitcoin
Il settore del mining di Bitcoin affronta significative sfide, tra cui una concorrenza agguerrita e la rituale riduzione delle sovvenzioni sui blocchi, che avviene ogni quattro anni. L’ultima riduzione è stata a aprile, abbassando la ricompensa per blocco a 3,125 BTC. Inoltre, il tasso di hash della rete Bitcoin ha raggiunto il livello record di 817 EH/s. Nonostante ciò, il prezzo dell’hash, che determina quanto un miner può guadagnare per quantità di potenza calcolata, rimane relativamente basso, attualmente a 0,057 dollari per Terahash al secondo al giorno.