L’Internal Revenue Service (IRS) degli Stati Uniti ha lanciato un’iniziativa temporanea per supportare i proprietari di criptovalute che si avvalgono di servizi di brokeraggio in finanza centralizzata (CeFi) nel 2025. Questa decisione si è resa necessaria in seguito all’adozione di nuove regolamentazioni riguardanti i broker custodian, le quali entreranno in vigore il 1° gennaio 2025.

Nuove normative sui broker CeFi

Le recenti regolamenti prevedono che i broker CeFi siano tenuti a registrare le transazioni in criptovalute e a seguire metodi contabili specifici per le vendite di asset. Nel caso in cui i detentori di criptovalute non indichino un metodo contabile preferito, come il Highest In, First Out (HIFO) o il Specific Identification (Spec ID), i broker applicheranno automaticamente il metodo First In, First Out (FIFO). Questo approccio potrebbe portare a un aumento delle passività fiscali, specialmente in un mercato in crescita, poiché privilegia la vendita di beni acquistati in precedenza, spesso a un prezzo inferiore.

Misure di sollievo dell'IRS

In aggiunta a questi cambiamenti, molti broker CeFi non saranno pronti a implementare il metodo Spec ID entro la scadenza fissata. Per far fronte a questo problema, l’IRS ha pubblicato la Notifica 2025-7, che fornisce un sollievo temporaneo per le vendite di criptovalute effettuate su piattaforme CeFi tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2025. Questa disposizione consente ai contribuenti di aggirare il metodo FIFO predefinito, utilizzando le loro registrazioni o software di tassazione per identificare quali asset sono stati venduti, permettendo una maggiore flessibilità durante questo periodo.

Scadenze e raccomandazioni

Non è richiesta alcuna azione immediata da parte dei contribuenti, dato che il sollievo sarà automatico. Tuttavia, a partire dal 1° gennaio 2026, gli utenti CeFi dovranno scegliere un metodo contabile con i loro broker per evitare di ricadere nel metodo FIFO. Entro tale data, si prevede che la maggior parte dei broker sarà in grado di supportare diverse opzioni contabili, semplificando la conformità fiscale.

Nel frattempo, è altamente consigliato ai contribuenti di mantenere registrazioni dettagliate o di utilizzare software di tassazione affidabili per garantire una reportistica corretta. Una registrazione inadeguata potrebbe portare a una vendita automatica secondo il metodo FIFO, il che potrebbe rivelarsi sfavorevole per numerosi investitori. Gli utenti sono invitati a pianificare in anticipo e a verificare che i metodi contabili del broker siano allineati con quelli del software di tassazione per evitare possibili discrepanze.

Contesto normativo e sfide legali

Questa iniziativa si inserisce in un contesto normativo più ampio, in seguito all’introduzione di una nuova regola di reportistica che ha controversamente esteso le definizioni di broker per includere anche le piattaforme di finanza decentralizzata (DeFi). Questa normativa obbliga le piattaforme a riportare le transazioni, nonostante la loro natura decentralizzata, e la sua attuazione affrettata ha già suscitato sfide legali da parte di vari gruppi, i quali sostengono che questa regola violi l’Administrative Procedure Act e superi l’autorità esercitata dal Tesoro.