Dicembre ha rappresentato un mese eccezionale per MakerDAO, con dati rivelatori di un notevole aumento delle attività e dei guadagni. Nel periodo dal 1° al 31 dicembre, il protocollo ha segnato un picco di 40,86 milioni di dollari in commissioni, un chiaro segnale dell’attività degli utenti, e ha generato 26,77 milioni di dollari in ricavi, frutto degli utili trattenuti.

Un 2024 promettente

L’anno a venire si preannuncia come il migliore per il protocollo di prestito crypto, con previsioni di incassi complessivi intorno ai 304 milioni di dollari per le commissioni e oltre 174 milioni di dollari per i ricavi. Per contestualizzare, aprile aveva segnato il record precedente nelle commissioni con 32,62 milioni di dollari, mentre novembre aveva ottenuto il miglior risultato in termini di fatturato con 18,91 milioni di dollari. I dati di dicembre, tuttavia, hanno superato questi importi con incrementi di 8,24 milioni e 7,86 milioni, stabilendo nuovi standard per la piattaforma.

Incremento straordinario in un giorno

Particolarmente degna di nota è stata la performance del 9 dicembre, quando le commissioni incassate hanno raggiunto 1,67 milioni di dollari e gli introiti 1,18 milioni di dollari. Questi risultati sono stati principalmente alimentati dai pagamenti degli interessi sui prestiti in DAI, lo stablecoin del protocollo, che evidenziano l’incremento della domanda per i servizi di prestito offerti.

Innovazioni e rebranding

Ad agosto, MakerDAO ha annunciato il suo rebranding come Sky, dopo due anni di sviluppo, con l’obiettivo di integrare nuove funzionalità e migliorare l’interazione con gli utenti. In questo contesto, sono state introdotte due nuove criptovalute: USDS, uno stablecoin convertibile dai DAI esistenti, e un nuovo token di governance chiamato SKY. USDS è stato lanciato anche su Solana, dove ha preso piede come stablecoin nativa nel DeFi, contribuendo a rafforzare un ecosistema che già vanta circa 8,5 miliardi di dollari bloccati in progetti di finanza decentralizzata.

Andamento del mercato

D’altro canto, il token nativo di Maker, MKR, ha mostrato prestazioni deludenti nel mese di dicembre. Secondo le ultime informazioni di CoinGecko, il token ha registrato una flessione del 16,8% nel suo valore negli ultimi 30 giorni. In particolare, l’andamento è stato negativo nelle ultime due settimane, con una perdita di oltre il 21%. Negli ultimi 24 ore, il prezzo ha oscillato tra 1.488 e 1.547 dollari, stabilizzandosi infine a 1.522 dollari. Questo valore rappresenta una diminuzione dell’1,1% rispetto ai livelli precedenti e si colloca oltre il 75% al di sotto del massimo storico raggiunto a maggio 2021. Nonostante ciò, MKR mostra ancora una buona attività di mercato, con volumi giornalieri di scambio attorno ai 113,1 milioni di dollari, garantendo così una capitalizzazione di mercato di 1,37 miliardi di dollari.