El Salvador ha raggiunto un traguardo importante nel suo percorso di adozione delle criptovalute, superando per la prima volta nella sua storia le 6.000 unità di Bitcoin. Questo traguardo è stato ufficialmente raggiunto il 28 dicembre, quando il paese ha acquisito un BTC supplementare, portando le sue riserve complessive a questo nuovo limite significativo. Con questa mossa, El Salvador si colloca tra i principali detentori di Bitcoin a livello mondiale.

Il cammino verso le 6.000 unità di Bitcoin

L’acquisto di Bitcoin da parte di El Salvador è iniziato nel 2021, con un primo acquisto di 200 BTC. Oggi, le riserve in Bitcoin del paese hanno raggiunto un valore di oltre 569 milioni di dollari. Considerando che l’attuale valore di un Bitcoin è di circa 94.000 dollari, il costo medio di acquisizione per queste criptovalute è di 45.465,53 dollari. Questo risultato sottolinea l’importante profitto derivante dalle loro investimenti nel mercato delle criptovalute.

Posizione di El Salvador nel panorama globale

El Salvador attualmente si colloca al sesto posto nella classifica dei paesi con il più alto numero di Bitcoin detenuti, superando nazioni di grande rilevanza economica come Germania e Svezia. Al vertice di questa classifica ci sono paesi come Bhutan, Ucraina, Regno Unito, Cina e Stati Uniti, con una somma totale di circa 200.000 BTC in loro possesso.

Innovazione e impatto sull’economia locale

Sotto la leadership del presidente Nayib Bukele, El Salvador ha svolto un ruolo pionieristico diventando il primo stato al mondo ad adottare Bitcoin come moneta ufficiale. Questa decisione ha generato numerosi benefici per i suoi cittadini, specialmente in un contesto economico difficile. Infatti, molti salvadoregni hanno cominciato a utilizzare portafogli digitali come alternativa ai servizi bancari tradizionali, a causa della limitata accessibilità ai servizi finanziari convenzionali nel paese.