Aggiornamenti su Mt. Gox e i suoi trasferimenti di Bitcoin
Mt. Gox, nota piattaforma di scambio di criptovalute sfortunatamente in bancarotta, ha recentemente effettuato un trasferimento di circa 364,4 milioni di dollari in Bitcoin a B2C2 Group, un operatore di liquidità nel settore delle criptovalute. Questa operazione è emersa grazie a un’analisi condotta da Lookonchain, che ha monitorato i movimenti finanziari della piattaforma.
Dettagli sui trasferimenti di Bitcoin
A partire dal 5 dicembre, Mt. Gox ha attivato trasferimenti regolari di 200-300 BTC al giorno verso B2C2 durante i giorni feriali. Questo trend è iniziato quando il prezzo del Bitcoin ha superato la barriera dei 100.000 dollari. I movimenti costanti suggeriscono una strategia ben definita per la liquidazione delle proprie risorse.
Chi è B2C2?
B2C2 svolge un ruolo significativo nel panorama come market maker e fornitore di liquidità, con uffici in Giappone e Regno Unito. Nel dicembre 2020, ha subito un’importante espansione attraverso l’acquisizione da parte di SBI Financial Services, uno dei principali attori nel settore finanziario giapponese.
Considerazioni degli esperti di mercato
Sebbene Mt. Gox non abbia fornito commenti ufficiali sui trasferimenti in atto, gli analisti del mercato ipotizzano che queste operazioni rientrino in una strategia per procedere con i rimborsi ai creditori. Dallo studio avviato a luglio per il rimborso, B2C2 ha già assistito a numerosi trasferimenti da parte di Mt. Gox.
La situazione attuale di Mt. Gox
Malgrado i recenti movimenti di Bitcoin, Mt. Gox detiene ancora una significativa quantità di 36.085 BTC, il cui valore attuale è stimato intorno ai 3,4 miliardi di dollari. Questo implica che la società ha ancora asset considerevoli da gestire nel contesto della sua situazione di bancarotta.