L'ascesa dell'Etiopia nel mining di Bitcoin

L’Etiopia sta emergendo come un attore di rilievo nel settore del mining di Bitcoin, contribuendo attualmente con il 2,5% del tasso globale di hash. Secondo quanto dichiarato dal minatore locale Kal Kassa, questa proporzione potrebbe più che raddoppiare entro un anno, in base alle proiezioni dell’Ethiopian Electric Power (EEP).

Crescita dell'energia e dell'hash rate

Nei dettagli forniti da Ethan Vera, co-fondatore e COO di Luxor Mining, le operazioni di mining in Etiopia stanno attualmente consumando circa 600 megawatt di energia. Entro la fine dell’anno, questo numero potrebbe raggiungere 1 gigawatt, portando l’Etiopia a rappresentare fino al 7% dell’hash rate globale della rete Bitcoin. Questi dati pongono il Paese africano tra i primi cinque nel mondo per l’attività di mining, accanto a nazioni come Stati Uniti, Cina e Repubblica Ceca.

Trasferimento dei minatori cinesi

Il crescente ruolo dell’Etiopia come hub per il mining di Bitcoin è in parte il risultato del divieto imposto dalla Cina nel 2021, che ha forzato numerosi minatori cinesi a spostare le loro operazioni all’estero. Aziende come BitFuFu, sostenuta da Bitmain, hanno già investito in operazioni di mining nel Paese, e Bitmain stessa è attivamente coinvolta nel miglioramento delle infrastrutture locali. Anche BIT Mining ha fatto una mossa significativa acquisendo una miniera da 51 megawatt e un totale di 17.869 mining rig per circa 14,3 milioni di dollari.

Le ragioni dell'attrattiva etiope

L’attrattiva dell’Etiopia come mercato per il mining di Bitcoin deriva principalmente dalla disponibilità di energia idroelettrica e da risorse rinnovabili abbondanti. Il governo etiope ha adottato politiche mirate per rendere il Paese un punto di riferimento per il mining, con l’EEP che ha generato oltre 55 milioni di dollari in entrate negli ultimi dieci mesi grazie a collaborazioni con 25 aziende minerarie.

Implicazioni per l'economia futura

Boyd Cohen, esperto e sostenitore del mining di Bitcoin, ha evidenziato le possibili ripercussioni economiche di questo fenomeno. Cohen suggerisce che le nazioni che abbracciano per prime il Bitcoin potrebbero posizionarsi come leader economici nei prossimi decenni, contribuendo a una significativa redistribuzione della ricchezza a livello globale.

L’Etiopia, con il suo rapido progresso nel settore dei cripto-mining, sembra essere sulla buona strada per diventare un attore chiave nell’economia digitale del futuro.